giovedì 2 Ottobre 2025
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Aosta

Valle d’Aosta: Giornate FAI, un viaggio tra storia e paesaggi nascosti.

Il weekend del 11 e 12 ottobre si apre un varco prezioso sul patrimonio culturale e paesaggistico valdostano, grazie alla quattordicesima edizione delle Giornate FAI d’Autunno.
L’appuntamento, promosso dal Fondo per l’Ambiente Italiano, offre un’occasione unica per esplorare angoli nascosti e storie sedimentate nel cuore della regione, celebrando il legame indissolubile tra uomo e ambiente.
La prima proposta si immerge nelle profondità di una Aosta spesso trascurata, svelando un percorso cronologico che si snoda dall’epoca romana al contemporaneo.

Più che una semplice visita, si tratta di un’esperienza interpretativa, un viaggio attraverso strati temporali che si manifestano in forma di fortificazioni medievali, capolavori pittorici del Seicento e architetture innovative.
Il percorso conduce a Palazzo Roncas, un edificio emblematico che incarna le trasformazioni del potere: dalla residenza del segretario di Stato al Duca di Savoia, al quartier generale dell’Arma dei Carabinieri, fino a divenire testimone silenzioso del tempo che scorre.

Le volte decorate, lo scalone monumentale e il loggiato affacciato sul cortile interno rivelano l’eleganza e la ricchezza di un passato che ancora vibra tra le pietre.

Gli Orti Comunali, un’oasi di pace e tradizione, offrono una pausa contemplativa, mentre il tracciato della rete idrica conduce a Tourneuve, un’antica torre cilindrica che rievoca un passato difensivo e, infine, alla moderna sede dell’Università, simbolo del progresso e della conoscenza.

La seconda iniziativa conduce i visitatori alla scoperta di Verrayes, un borgo incastonato nel cuore della Valle d’Aosta, privilegiato da una posizione panoramica mozzafiato.
L’elemento distintivo del paesaggio è rappresentato dai terrazzamenti coltivati, un esempio tangibile di antropizzazione intelligente e sostenibile.
Questi pendii, modellati nel corso dei secoli, testimoniano un dialogo continuo tra l’uomo e la natura, un connubio che ha plasmato l’identità culturale e agricola del territorio.
La storia di Verrayes è profondamente legata alla sua vocazione rurale e alla resilienza delle comunità che hanno saputo interpretare il paesaggio, trasformando le ripide pendici in rigogliosi vigneti e orti.

Sparse nel territorio, cappelle campestri, dimore rurali e castelli raccontano di un passato ricco di tradizioni e fede, di un legame indissolubile con la terra.
Il Castello di Cly, possente fortezza medievale che domina la vallata, e la Chiesa parrocchiale di San Martino, custode di stratificazioni storiche e artistiche, offrono uno sguardo privilegiato sull’evoluzione del borgo e della sua comunità.
L’architettura alpina tradizionale, con le sue abitazioni in pietra e legno, i granai e le rascard, si integra armoniosamente nel paesaggio terrazzato, creando un’atmosfera unica e suggestiva.
Accanto a queste forme abitative vernacolari emergono edifici religiosi e fortificazioni medievali, testimoni di un’eredità architettonica complessa e affascinante, che rivela la resilienza e l’adattabilità di un popolo legato alla sua terra.
Le Giornate FAI d’Autunno a Verrayes e ad Aosta rappresentano dunque un invito a riscoprire le radici, a celebrare la bellezza e a comprendere il valore inestimabile del patrimonio culturale e paesaggistico valdostano.

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