Un nuovo fulcro di eccellenza scientifica si radica in Valle d’Aosta: il dodicesimo polo dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), dedicato a rivoluzionare il panorama della medicina attraverso l’integrazione di genomica avanzata e intelligenza artificiale. La sua genesi affonda le radici nel progetto “5000genomi@Vda”, un’iniziativa pionieristica coordinata dall’IIT e sostenuta dalla Regione Valle d’Aosta, che ha già prodotto un corpus significativo di dati genomici – 5.400 sequenziamenti completati – per esplorare le basi genetiche di patologie complesse e di rilevanza demografica.Questo impegno decennale ha permesso di investigare in profondità aree critiche come le neoplasie oncologiche, le malattie neurodegenerative (con particolare attenzione alla progressiva dismissione delle capacità cognitive e motorie), i disturbi dello sviluppo neurologico, le problematiche connesse al trapianto di organi e, non ultimo, l’analisi del profilo genetico della popolazione locale, con implicazioni fondamentali per la medicina preventiva e personalizzata.Il percorso di sviluppo ha culminato con l’approvazione congiunta, alla fine del 2024, da parte dell’IIT e della Regione Valle d’Aosta, che sancisce la stabilizzazione dell’infrastruttura come nuovo Centro distintivo nella rete IIT, con un investimento quinquennale di circa 12 milioni di euro. Questa scelta strategica non si limita a consolidare le attività di ricerca già in corso, ma mira a catalizzare nuove collaborazioni scientifiche, promuovendo la creazione di laboratori congiunti e ampliando il raggio d’azione della ricerca.Il nuovo Centro IIT si focalizzerà, in particolare, sulla malattia di Parkinson e sul carcinoma pancreatico, due patologie che rappresentano sfide significative per la ricerca biomedica e per la salute pubblica. L’approccio sarà olistico, integrando dati genomici, fenotipici e ambientali per identificare nuovi target terapeutici e sviluppare strategie di prevenzione più efficaci. L’obiettivo primario è quello di tradurre le scoperte scientifiche in applicazioni concrete, accelerando il trasferimento di conoscenze e tecnologie innovative nel settore della salute.”Il nostro obiettivo è quello di accelerare il trasferimento di conoscenze e tecnologie innovative nel campo della salute, contribuendo alla costruzione di una medicina sempre più personalizzata, predittiva e di precisione”, sottolinea Giorgio Metta, direttore scientifico dell’IIT. L’iniziativa, lungimirante, aspira a superare il mero beneficio sanitario. L’Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Luigi Bertschy, evidenzia come questa scelta strategica si inserisca in un disegno più ampio: “Questa iniziativa rafforza la strategia regionale per la ricerca scientifica, posizionando la Valle d’Aosta come polo attrattivo per talenti e stimolando la nascita di nuove imprese innovative. Il potenziale impatto va oltre il settore sanitario, aprendo la strada a un ecosistema industriale dinamico, capace di generare ricadute economiche e sociali durature e di proiettare la regione verso un futuro di crescita sostenibile.” Il nuovo polo IIT si configura, dunque, come un motore di innovazione e sviluppo, con prospettive di impatto significativo sul territorio e sulla comunità scientifica internazionale.
Valle d’Aosta: Nasce un Polo IIT per la Medicina del Futuro
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