La Valle d’Aosta introduce un’innovazione significativa nel sistema sanitario territoriale, con l’attivazione di ambulatori ad accesso diretto nei poliambulatori di Morgex, Chatillon e Donnas.
Questa iniziativa, in fase di completamento ad Aosta, rappresenta un passo concreto verso la trasformazione dei poliambulatori in vere e proprie Case della Comunità, fulcro della riforma dell’assistenza sanitaria locale.
L’obiettivo primario è di garantire una risposta immediata ai bisogni di salute dei cittadini, superando le limitazioni derivanti dagli orari ristretti della medicina di famiglia o dalla temporanea impossibilità di accedere ai propri medici curanti.
L’attivazione di questi ambulatori non è un mero ampliamento dell’offerta di servizi, ma un elemento chiave di una più ampia riorganizzazione del sistema sanitario.
L’introduzione delle Case della Comunità mira a superare la frammentazione dell’assistenza, integrando figure professionali diverse e offrendo una gamma più ampia di prestazioni.
Nei prossimi mesi, si prevede l’attivazione progressiva di ulteriori servizi all’interno delle Case della Comunità, con particolare attenzione all’istituzione di un ospedale di comunità.
Questa struttura fornirà posti letto dedicati a pazienti dimessi dall’ospedale che necessitano di un ulteriore periodo di cura e monitoraggio prima del ritorno a casa, o a persone che richiedono assistenza sanitaria specifica senza necessitare del ricovero ospedaliero.
L’operatività degli ambulatori ad accesso diretto a Chatillon e Donnas è garantita dal lunedì al venerdì dalle 16:00 alle 20:00 e il sabato dalle 8:00 alle 12:00.
Morgex, per il momento, opera con un orario leggermente ridotto.
Il servizio, in linea con i principi di universalità dell’assistenza, è esteso anche ai turisti, che dovranno corrispondere una tariffa specifica, pari a 25 euro per la visita medica e 10 euro per la prescrizione di farmaci.
Per facilitare l’accesso alle cure anche nelle zone turistiche, ambulatori dedicati saranno attivi, a rotazione, nelle principali località di villeggiatura dal 14 luglio al 22 agosto, con le stesse tariffe applicabili ai turisti.
La nuova struttura organizzativa si fonda sull’integrazione tra la medicina generale e la continuità assistenziale, precedentemente gestita come ex guardia medica.
I medici di famiglia, inseriti nel cosiddetto “ruolo unico”, sono chiamati a garantire un servizio più ampio e continuo, rispondendo alle esigenze di salute della popolazione in maniera più efficiente e coordinata, contribuendo così a rafforzare il tessuto dell’assistenza territoriale.
Questo approccio innovativo si prefigge di migliorare la qualità della cura e l’esperienza del paziente, ponendo al centro le sue necessità e promuovendo un modello di assistenza più accessibile e proattiva.