La Regione Valle d’Aosta avvia un percorso partecipativo di ampio respiro per la definizione del suo prossimo Piano Strategico per la Cultura, un documento che ambisce a delineare le priorità, le azioni e le risorse destinate a preservare e valorizzare il ricco patrimonio culturale del territorio.
Questo processo, ben lungi dall’essere un’operazione burocratica interna, si apre in modo proattivo alla cittadinanza attraverso una piattaforma digitale dedicata, *partecipa.
regione.
vda.it/processes/cantierecultura*.
L’iniziativa non si limita a una mera richiesta di pareri.
Si tratta di un vero e proprio “cantiere aperto”, un invito a co-costruire una visione condivisa per il futuro della cultura in Valle d’Aosta.
La piattaforma offre uno spazio virtuale dove ogni cittadino, professionista, artista, operatore culturale e appassionato può esprimere le proprie idee, suggerire progetti, sollevare criticità e contribuire alla formulazione di obiettivi strategici concreti.
Il percorso partecipativo è articolato su più livelli.
Precedentemente all’apertura della piattaforma online, la Regione ha promosso un ciclo di incontri mirati, coinvolgendo attivamente enti locali, associazioni di categoria, cooperative culturali, imprese del settore e singoli professionisti.
Questi incontri, che hanno visto la partecipazione di 176 persone, hanno permesso di raccogliere un primo quadro delle esigenze, delle aspettative e delle sfide che il settore culturale valdotanstro si trova ad affrontare.
Le discussioni hanno toccato temi cruciali come la digitalizzazione del patrimonio, la sostenibilità economica delle attività culturali, la formazione di nuovi talenti, l’accessibilità ai servizi culturali per tutti i cittadini, il ruolo della cultura come motore di sviluppo sociale ed economico, e la necessità di rafforzare il dialogo tra cultura e turismo.
L’apertura della piattaforma online rappresenta una tappa fondamentale per ampliare la base di partecipazione e garantire che il Piano Strategico rifletta la voce di tutta la comunità.
La consultazione, che proseguirà fino al 12 gennaio, è un’occasione irripetibile per contribuire attivamente alla definizione delle politiche culturali regionali, plasmare il futuro del patrimonio valdotanstro e rafforzare il legame tra cultura, identità e sviluppo territoriale.
Il Piano Strategico, infatti, non sarà solo un documento programmatico, ma uno strumento operativo per promuovere la cultura come elemento chiave di coesione sociale, di crescita economica e di valorizzazione dell’identità regionale.






