sabato 23 Agosto 2025
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Aosta

Valle d’Aosta: Preallerta Gialla per Rischio Idrogeologico

Il Centro Funzionale della Regione Valle d’Aosta ha emesso un avviso di preallerta idrogeologica di colore giallo, esteso a una vasta porzione del territorio montano occidentale.
L’attenzione è focalizzata sulla dorsale alpina che segna il confine con Francia e Svizzera, un’area particolarmente sensibile a seguito delle condizioni meteorologiche previste.
La zona interessata si estende dalla Valgrisenche fino a Breuil-Cervinia, includendo le valli del Monte Bianco e del Gran San Bernardo, aree intrinsecamente caratterizzate da morfologia ripida e alta vulnerabilità idrogeologica.

La preallerta è motivata dalla probabilità di eventi piovosi intensi, previsti per il pomeriggio odierno, che potrebbero innescare una serie di processi geo-idraulici complessi.
Non si tratta di un evento eccezionale, ma la combinazione di fattori – l’orografia del terreno, la presenza di neve residua in quota e le caratteristiche dei sistemi di drenaggio naturali – può amplificare l’impatto delle precipitazioni.

Il rischio primario è legato alla formazione di colate rapide, definite come movimenti di massa di natura prevalentemente detritica e fluidizzata dall’acqua.
Queste colate possono essere generate dalla saturazione dei suoli montani, sovraccaricando le capacità di smaltimento delle acque superficiali e sotterranee.
Si temono, in particolare, problemi alle infrastrutture idrauliche minori, con possibili allagamenti di scantinati e locali interrati, e l’esondazione di corsi d’acqua secondari.

Inoltre, la presenza di neve ancora presente in quota, sebbene in diminuzione, rappresenta un fattore di rischio aggiuntivo.
Lo scioglimento rapido della neve, innescato dalle precipitazioni, può contribuire all’aumento del volume d’acqua da smaltire, incrementando il rischio di colate detritiche, trasporti di sedimenti nei corsi d’acqua a regime torrentizio, caduta di massi e frane superficiali, con conseguenti potenziali interruzioni della viabilità e danni a infrastrutture locali.
Le previsioni per le prossime ore indicano la persistenza di una certa instabilità atmosferica, e sebbene lo scenario più probabile per domani sia di codice verde (basso rischio), non si esclude la possibilità di colate detritiche localizzate.
Lo zero termico, indicatori chiave per la stabilità del manto nevoso, si posiziona oggi a 3.800 metri, con la linea di smalto a 3.500 metri.

L’intero territorio regionale è soggetto a previsioni di temporali, confermando la necessità di mantenere un elevato livello di attenzione e di seguire le indicazioni delle autorità competenti.

È fondamentale che la popolazione residente nelle zone a rischio sia consapevole dei potenziali pericoli e adotti comportamenti prudenti.

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