Valle d’Aosta: Rinnovato Impegno Contro la Violenza di Genere

La Valle d’Aosta si appresta a rafforzare il suo impegno nella prevenzione e contrasto alla violenza di genere, riconoscendo che un cambiamento duraturo richiede un approccio sistematico e continuo, ben oltre le iniziative occasionali.
L’obiettivo è edificare una risposta complessa e resiliente, radicata in una solida rete territoriale e sostenuta da un quadro legislativo e programmatico lungimirante.
Il Governo regionale, consapevole della necessità di una risposta aggiornata e pienamente conforme agli standard internazionali, intende riprendere e rielaborare la proposta di legge 203, un testo frutto di un intenso lavoro corale che, pur non giunto a conclusione nella precedente legislatura, rappresenta una base tecnica di pregio.

Questo processo di concertazione non si limiterà alla mera riproposizione di quanto già formulato, ma si tradurrà in una revisione critica e un’evoluzione del testo, per renderlo pienamente aderente alle più recenti acquisizioni normative europee e globali in materia di violenza contro le donne.

Si punta a una legge che non sia solo una risposta emergente a un’urgenza, ma un vero e proprio strumento strategico per la costruzione di una cultura del rispetto e della parità.
Negli ultimi anni, l’Assessorato alle Politiche Sociali ha promosso un percorso di dialogo costante con le realtà del territorio, consolidando la consapevolezza che la prevenzione efficace passa attraverso l’ascolto e la collaborazione tra istituzioni, servizi, associazioni e comunità locali.
Oltre a iniziative di sensibilizzazione e informazione diffusa, si è operato per potenziare i servizi di accoglienza e protezione, riconoscendo l’importanza di offrire un supporto concreto alle vittime e alle loro famiglie.

Questa azione politica non è un intervento isolato, ma un impegno strutturato volto a garantire un potenziamento tangibile dei servizi e la creazione di una rete territoriale coesa e partecipativa.
Un aspetto cruciale di questo sforzo è l’investimento di risorse adeguate.

Il bilancio pluriennale 2026-2028 prevede già stanziamenti dedicati, che saranno ulteriormente incrementati con l’approvazione della nuova legge.
Questo permetterà non solo di rafforzare i fondi regionali, ma anche di ottimizzare l’utilizzo dei trasferimenti statali e dei finanziamenti europei destinati alla prevenzione e alla protezione delle vittime.

Si intende, inoltre, promuovere l’integrazione di queste risorse con iniziative di fundraising e partnership pubblico-private.

L’interpellanza del gruppo Pd-Federalisti Progressisti, testimonia la condivisione della necessità di un approccio concreto e basato su risorse effettive.

Come sottolineato da Clotilde Forcellati, l’assenza di risorse si traduce in una carenza di servizi e, conseguentemente, in una debolezza nella protezione delle vittime.

La ripresa del percorso legislativo e l’impegno a recepire le nuove normative internazionali rappresentano un segnale importante per dimostrare che la Valle d’Aosta è determinata a combattere la violenza di genere con strumenti efficaci e duraturi.
Si auspica che il processo legislativo sia accompagnato da una campagna di comunicazione mirata a sensibilizzare la popolazione e a promuovere una cultura del rispetto e della parità di genere.

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