Il Consiglio Valle della Valle d’Aosta ha approvato un disegno di legge ambizioso e strutturale, volto a catalizzare una nuova stagione di prosperità per il tessuto industriale e artigianale regionale, ponendo l’innovazione, la sostenibilità e l’apertura verso i mercati internazionali come pilastri fondamentali.
La legge, frutto di unanime consenso, non si limita a fornire incentivi finanziari, ma si prefigge di creare un ecosistema favorevole alla crescita, alla resilienza e al trasferimento di competenze.
L’iniziativa legislativa, presentata dalla Giunta regionale il 27 maggio, si articola in un sistema integrato di misure volte a stimolare l’investimento strategico e a mitigare le fragilità strutturali del settore.
Oltre ai tradizionali contributi a fondo perduto, concepiti come leva per l’adozione di tecnologie all’avanguardia e processi produttivi eco-compatibili, sono previsti mutui agevolati a condizioni particolarmente vantaggiose, destinati a sostenere progetti di ammodernamento, ampliamento e acquisizione di immobilizzazioni, sia materiali che immateriali.
Un elemento distintivo della legge è l’attenzione dedicata all’internazionalizzazione.
La Regione si impegna a fornire un supporto concreto alle imprese che intendono espandere la propria presenza sui mercati esteri, attraverso attività di consulenza specialistica, iniziative di promozione mirate e la facilitazione della partecipazione a eventi fieristici internazionali, considerati cruciali per la visibilità e l’acquisizione di nuovi clienti.
Il disegno di legge integra inoltre un ordine del giorno, presentato dal gruppo Rassemblement Valdôtain, che rappresenta una sensibilità particolarmente importante per il futuro del settore.
Questo emendamento impegna il Governo regionale a inserire, nell’implementazione delle misure di sostegno, una componente dedicata a favorire il passaggio generazionale nelle imprese artigiane e industriali di alta gamma.
Si tratta di un intervento cruciale per garantire la continuità di un patrimonio di saperi e competenze uniche, spesso incarnate in realtà familiari e a rischio di dispersione.
L’obiettivo è fornire consulenze e strumenti specifici per supportare i neoimprenditori e facilitare il trasferimento di conoscenze e tecniche tra le generazioni, preservando al contempo l’identità e la qualità dei prodotti regionali.
La legge si propone di raggiungere un equilibrio tra la promozione della competitività e la salvaguardia dei principi di equità, assicurando che i benefici siano distribuiti in maniera trasparente e misurabile.
In particolare, sono previsti incentivi specifici per progetti che integrino la tutela dell’ambiente, la sostenibilità, l’efficienza energetica e l’utilizzo responsabile delle risorse naturali, riflettendo l’impegno della Regione verso uno sviluppo economico rispettoso del territorio e delle sue peculiarità.
Il consigliere relatore, Roberto Rosaire (UV), ha sottolineato come la legge rappresenti un investimento strategico nel futuro della Valle d’Aosta, capace di creare nuove opportunità di lavoro e di rafforzare l’immagine della regione come polo di eccellenza nel settore industriale e artigianale.