La recente delibera della Giunta regionale segna un passo significativo nella definizione di un’architettura di welfare territoriale, con l’approvazione del Piano Regionale per gli Interventi e i Servizi Sociali di contrasto alla povertà nel triennio 2026-2028.
Un impegno finanziario di 9,3 milioni di euro, presentato dall’Assessore alle Politiche Sociali, Carlo Marzi, testimonia una visione strategica volta a consolidare e ampliare l’azione a sostegno delle fasce più vulnerabili della popolazione.
Il Piano, coerentemente con le direttive nazionali e in continuità con la programmazione estesa al 2025, non si configura come una tabula rasa, bensì come un’evoluzione di iniziative sociali preesistenti, integrate in un quadro più ampio e strutturato.
L’allocazione dei fondi rivela una composizione articolata: 4,3 milioni provenienti da finanziamenti nazionali, 3,5 milioni destinati direttamente dal bilancio regionale, 570.000 euro provenienti da fondi sociali e 891.000 euro destinati a meccanismi di rotazione, per garantire una maggiore flessibilità e sostenibilità nel tempo.
L’Assessore Marzi ha sottolineato come, pur in una fase di transizione in cui i finanziamenti nazionali continuano a fornire un supporto fondamentale, sia il bilancio regionale a rivestire un ruolo primario nel sostegno alle persone in difficoltà, una scelta complessa che richiede un’attenta gestione sia a livello operativo che finanziario, vista l’entità delle risorse coinvolte.
Questo impegno riflette una chiara volontà politica di assumersi la responsabilità del welfare territoriale, andando oltre la mera delega a risorse esterne.
Parallelamente, la Giunta ha approvato un rinnovato bando pubblico per il Fondo di Sostegno all’Accesso alle Abitazioni in Locazione, destinando 7,5 milioni di euro.
Questo aggiornamento non si limita a un adeguamento monetario, ma introduce cambiamenti significativi nella struttura stessa del bando.
L’incremento delle risorse, unitamente all’inclusione di ulteriori interventi mirati, evidenzia una sensibilità crescente verso le problematiche sociali e un’intenzione di rafforzare l’efficacia del supporto offerto.
La data di apertura delle domande, fissata per le 9 del 12 gennaio 2026, e la chiusura alle 16:59:59 del 27 febbraio 2026, definiscono una finestra temporale precisa per la presentazione delle candidature, invitando i potenziali beneficiari a prepararsi adeguatamente.
L’apertura del bando rappresenta un’opportunità concreta per migliorare l’accesso alla casa, un diritto fondamentale che la Regione si impegna a promuovere con politiche mirate e risorse dedicate.









