lunedì, 14 Luglio 2025
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Combin en Musique: via al Festival musicale valdostano domenica 20 luglio a Roisan

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Via il 20 luglio al festival musicale che combina musica e territorio. Framarin e Barbera attesi a Roisan per un concerto di suggestioni tra suoni dei clarinetti e percussioni.

Edizione numero otto per Combin en Musique, il Festival musicale ai piedi del Grand Combin in partenza domenica 20 luglio e pronto a portare musica e spettacolo fino al 23 agosto con quindici concerti gratuiti. Il Festival cresce, e così si allarga la rete di comuni che anno dopo anno lo sostengono: l’edizione 2025 vedrà affiancarsi a Doues, Ollomont, Oyace e Valpelline, storici luoghi che ospitano gli eventi, anche una novità, il comune di Roisan.

Domenica 20 luglio il Festival prende il via alle 21 proprio a Roisan, nell’anfiteatro Area verde vicino al borgo di La Cretaz, con l’antica corte della curia che ospitò negli anni ‘30 la Regina Maria José di Savoia, invitata dall’allora parroco Jean Bonin, esperto alpinista. “Soffi e battiti” sarà il concerto che vedrà i clarinetti di Selene Framarin dialogare con le percussioni di Lorenzo Barbera. Sul palco, un caleidoscopio di suoni nato dal gioco continuo tra clarinetto, clarinetto basso, marimba, vibrafono, kajon, triangolo, rullante, piatti, tubi sonori… senza tralasciare la body percussion ma anche l’elaborazione elettronica della loop station. Una serata in cui l’aspetto visivo e scenico del fare musica avrà un ruolo di primo piano, a dimostrazione del fatto che i suoni sono movimenti nello spazio e che la musica non è che un gioco. In programma musiche rinascimentali, suite di Bach e composizioni del primo Novecento francese dialogano con ritmi funky, melodie klezmer e atmosfere minimaliste, tessendo un intreccio sonoro che continuamente sperimenta lo sconosciuto e il diverso.

Il festival proseguirà sabato 26 luglio a Ollomont con uno dei nomi più attesi di questa edizione, Gianluigi Trovesi ai clarinetti, con Marco Remondini al violoncello per “TroveRemo”.

Combin en Musique 2025: il programma

Il festival ospiterà circa una quarantina di musicisti. «L’intento è proporre ogni anno una programmazione differente che sia stimolo di crescita e sviluppo per il Festival e per i luoghi che lo ospitano – spiega il direttore artistico di Combin en Musique, Federico Bagnasco – Con quasi duecento straordinari artisti che sono già passati di qui con le loro proposte di valore, portando il nome di Combin ben oltre i confini regionali, possiamo affermare che il Festival è diventato un punto di riferimento per l’attività musicale di qualità in Valle d’Aosta, nonché un modello per la valorizzazione del territorio».

Come sempre il contesto è quello della comunità montana del Grand Combin. Siamo ai piedi dell’omonimo massiccio, sfondo di tanti concerti del Festival, una valle non ancora toccata dal turismo di massa che offre splendidi panorami tipicamente alpini, e racconta la storia della sua economia agricolo-pastorale con testimonianze di cultura materiale e archeologia industriale, come le antiche miniere di rame o le opere di irrigazione medievali. Sulla combinazione tra suoni, creazioni artistiche e geografie si concentra da sempre il progetto del festival. Combin en Musique diventa così l’occasione per riscoprire luoghi di grande fascino, sommando alla bellezza e al valore naturalistico e paesaggistico anche le tradizioni storiche e culturali.

Il Festival punta a offrire una nuova chiave di lettura dei luoghi fatta di suoni e suggestioni, in una sorta di laboratorio musicale a cielo aperto che, combinando musica e ambiente, sappia creare contesti sonori inediti, aggiungendo così prospettive e dimensioni alla semplice fruizione di un concerto. Ogni appuntamento musicale è anche un percorso nella storia dei luoghi, la possibilità di riscoprire posti da punti di vista “inconsueti”, in una combinazione unica di musica e storia locale.

Le scelte artistiche sono testimonianza di questa ricerca. Combin en Musique propone al suo pubblico una miscela unica di musica antica, contemporanea, jazz, folk, classica, con tante realtà non catalogabili che nascono dalla sperimentazione o dalla contaminazione tra sonorità e luoghi. Al centro del cartellone, il legame tra performance musicale e suggestione del luogo, con produzioni e proposte originali nate appositamente per l’occasione, in dialogo con la valle.

Combin en Musique 2025 vedrà un gran numero di produzioni originali concepite specificamente per l’occasione in stretta relazione con i luoghi e con la loro storia: tra i panorami alpini di Plan Détruit si esibirà il 27 luglio il trio di corni delle Alpi Walser Blaskapelle, organico strumentale tradizionale legato all’alta quota, che dialogherà con il sax di Marco Tardito e con lo spazio circostante. Il 5 agosto a Doues, si svolgerà il concerto di Christian Thoma, Federico Bagnasco e Maurizio Brunod (fiati, contrabbasso e chitarra), nato in seno al festival come Combin Trio.. Tra le produzioni originali assume particolare spicco la prima esecuzione assoluta del Winterreise di Franz Schubert nella traduzione in italiano di Fausto Amodei, sabato 9 agosto a Valpelline. Si tratta di un’importante rilettura del capolavoro ottocentesco che ne consentirà una fruizione più diretta, grazie anche al tenore Massimo Lombardi e alla pianista Valentina Messa. Mercoledì 6 agosto, il nuovo progetto The North Wind vedrà la partecipazione, direttamente dall’Irlanda, del violinista Tola Custy, assieme a Michel Balatti e Tom Stearn.

Nell’ambito dei legami interdisciplinari fra le arti O felici occhi miei, in programma lunedì 18 agosto a Valpelline, unisce la musica barocca alla pittura di Caravaggio. Sarà un concerto-spettacolo del Collegium Pro Musica, ensemble di spicco nel panorama della musica antica in Italia. L’edizione 2025 continua a tenere alta l’attenzione per i giovani musicisti e la valorizzazione dei talenti musicali valdostani e si rinnoverà la collaborazione con l’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta, quest’anno in concerto venerdì 8 agosto a Oyace, con la formula “Jeunes musiciens dans le village” che vedrà i musicisti collocati nei luoghi più significativi del borgo: l’antico mulino, la chiesa e il cimitero, il forno storico…

Il concerto itinerante del 2 agosto vedrà protagonisti i sassofonisti Denis Torchio e Michele Samarotto, che accompagneranno due escursioni dialogando con il paesaggio: una prima camminata da Ollomont fino alla Conca di By, e una seconda dalla Conca di By fino alla Conca delle Acque Bianche. Un concerto itinerante differente sarà quello di domenica 3 agosto, un breve percorso verso la Tornalla di Oyace, con due tappe musicali in compagnia dell’ensemble di trombe naturali I contrappuntisti, che si esibirà poi nel finale evocativo davanti alla torre medioevale, con i timpani. “Il Bosco Incantato”, già collaudato nell’edizione 2023, è invece il format per scoprire musica e natura dedicato ai più piccoli, e tornerà mercoledì 20 agosto a Valpelline.

Il progetto “ArCombin2 – I sentieri del violino”, realizzato con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, è dedicato espressamente al violino in quattro differenti declinazioni, e per questo sono stati invitati giovani artisti under 35 italiani, fra i più quotati nei rispettivi ambiti. Tra loro Anaïs Drago (sabato 16 agosto, Ollomont), Margherita Pupulin (martedì 19 agosto, Oyace), Nicolò Bottasso (giovedì 21 agosto, Doues) e Fabiola Tedesco (sabato 23 agosto, Roisan). Ogni artista porterà in scena un recital a violino solo: tutti e quattro saranno inoltre uniti da una composizione originale dedicata al tema della montagna e ai luoghi nei quali la rassegna si svolge, selezionata in queste settimane con apposita Call for Scores per giovani compositori italiani Under35. Non ultima, l’attenzione all’accessibilità. Il Festival riserva un focus speciale all’inclusione grazie alla collaborazione con l’associazione Forrest Gump VdA APS anche per aspetti organizzativi.

Combin en Musique è promosso e organizzato dall’Associazione culturale Combin en Arts APS con la direzione artistica di Federico Bagnasco, coadiuvato da Christian Thoma e con la collaborazione di tante realtà della Comunità Montana del Grand Combin. Media partner di Combine en Musique 2025 sono Rai Radio3 Classica e Radio Proposta Aosta.

Combin en Musique 2025 è anche sul sito combinenmusique.com, Facebook e Instagram.

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