Ghiacciai, permafrost, neve e acqua. 11 dicembre al Forte di Bard.
In occasione dell’Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai 2025, proclamato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, la Regione Autonoma Valle d’Aosta – in collaborazione con la Fondazione Montagna sicura, l’ARPA Valle d’Aosta, il Forte di Bard – ha promosso un ricco calendario di eventi, workshop, serate per turisti, attività con le scuole ed iniziative di ricerca, con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere i valdostani sui temi legati alla trasformazione dell’ambiente alpino.
Il calendario completo delle attività è disponibile sul sito SottoZERO: www.sottozerovda.it
Il progetto è stato coordinato dall’Assessorato regionale alle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente -Dipartimento Programmazione, Risorse Idriche e Territorio, della Regione, in collaborazione con Fondazione Montagna sicura, Forte di Bard, ARPA Valle d’Aosta.
A completamento dell’importante percorso, giovedì 11 dicembre, in occasione della Giornata internazionale della Montagna, Regione Autonoma Valle d’Aosta, Fondazione Montagna sicura, Associazione Forte di Bard e ARPA Valle d’Aosta promuovono, presso il Forte di Bard, il Convegno conclusivo delle iniziative valdostane, dedicato ad un confronto dal taglio internazionale sul tema “Ghiacciai, Permafrost, Neve e Acqua”.
Dopo i saluti istituzionali, alle 9:15, prenderanno il via cinque sessioni plenarie, con Keynote speakers internazionali. Si inizierà, alle 9:30, con la sessione dedicata al Permafrost, con l’intervento di Christian Hauck, del Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Friburgo, su lo stato attuale del permafrost nelle Alpi europee. Si proseguirà con Neve e valanghe, con Nicolas Eckert, dell’INRAE / Université Grenoble Alpes, sull’evoluzione dell’attività valanghiva e dei rischi associati in risposta ai cambiamenti climatici e all’innevamento. A seguire la sessione dedicata alla Glaciologia, con tre interventi: Guglielmina Diolaiuti e Antonella Senese, del Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, su cambiamento climatico dalle Alpi al Karakorum, dati per riflettere e strategie di ricerca; Daniel Farinotti, dell’ETH Zurigo, riferirà sulla catastrofe di Blatten; Bruno Demolis, del Servizio RTM France, parlerà della gestione del lago proglaciale a Pralognan-la-Vanoise. Seguiranno due ulteriori sessioni scientifiche: una sul progetto internazionale ICE MEMORY, con Fabrizio De Blasi del CNR ISP; una su Ghiacciai e Biodiversità, con Jean-Baptiste Bosson, di Marge sauvage, dal titolo dai ghiacciai agli ecosistemi post glaciali: implicazioni ecologiche.
Chiuderà la mattinata Fondazione Montagna sicura, con il Presidente del Comitato scientifico, Raffaele Rocco, che interverrà sui lavori in seno alla Commissione delle Alpi di scrittura del RSA11, Report dedicato ai Ghiacciai alpini.
Il pomeriggio, dalle ore 14:00, sono previste due sessioni tematiche: la prima dedicata alla presentazione del progetto di ricerca scientifica sul Monte Bianco, per la rilevazione topografica e geofisica della calotta glaciale sommitale, curata da Fondazione Montagna sicura e dal Laboratoire EDYTEM, CNRS; la seconda sessione, curata dal Centro Funzionale e pianificazione della Regione Autonoma Valle d’Aosta e da Fondazione Montagna sicura, di presentazione del Rendiconto nivometeorologico.
Completeranno il ricco programma la sessione poster, dedicata alle ricerche su criosfera e neve, presso la sala Archi candidi, e la premiazione dei vincitori del Concorso letterario e fotografico, “Ghiaccio bollente – un ossimoro del cambiamento climatico”.

La partecipazione alla giornata è gratuita con prenotazione obbligatoria compilando il form online disponibile sul sito fortedibard.it. I partecipanti potranno scegliere l’opzione in presenza o in streaming. Per informazioni contattare i numeri 0125 833811 – 833818.








