venerdì 5 Settembre 2025
9.4 C
Aosta

Plaisirs de Culture en Vallée d’Aoste 2025

Protagonista della tredicesima edizione è il Patrimonio architettonico, ponte tra passato e futuro.

L’Assessorato Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che anche quest’anno la Regione autonoma Valle d’Aosta aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio con la tredicesima edizione della rassegna Plaisirs de culture en Vallée d’Aoste. La rassegna culturale, che avrà luogo dal 20 al 28 settembre 2025 in diverse località della Valle d’Aosta, ha come tema il Patrimonio architettonico, definito contemporaneamente come “finestra sul passato e porta sul futuro”, testimone di storia e fonte di ispirazione per progetti futuri. Un patrimonio il cui valore specifico consiste nei volumi, negli equilibri e nelle armonie degli edifici e degli ambienti urbani, così come negli spazi che riflettono la vita sociale, il costume e le aspirazioni di epoche sempre diverse, in un connubio di tempo e spazio, di memoria, racconto e proiezione.

Venerdì 19 settembre lo spettacolo di apertura dell’edizione 2025, dal titolo Omnia cum lumine. Vita e imprese del barone Roncas, vedrà protagonista Palazzo Roncas e il suo nobile proprietario, il barone Pierre-Léonard Roncas. Questa elegante dimora dei primi anni del XVII secolo, oggetto di complessi e articolati interventi multidisciplinari di restauro, valorizzazione e rifunzionalizzazione, dopo essere stata per diversi anni caserma dei Carabinieri, accoglie oggi gli Uffici della Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Regione autonoma Valle d’Aosta.

Il palazzo sarà al centro dell’evento inaugurale con suggestive visite teatralizzate in costume d’epoca ispirate alla vita del barone e al suo tempo, a cura dell’Università di Torino in collaborazione con l’associazione culturale Contrasto Teatro.

Le visite, articolate in parti recitate, cantate ed eseguite musicalmente, si svolgeranno ogni mezz’ora dalle 17 alle 20.30.

Prenotazione obbligatoria al numero 348 3976575 dal 10 settembre, ore 9-13.

Sempre venerdì 19 settembre, a partire dalle ore 21 fino alle 23 con proiezioni a ciclo continuo, i cortili e i loggiati di Palazzo Roncas si accenderanno di luci e immagini dando luogo a uno spettacolo emozionale che vuole configurarsi come un luminoso omaggio alla raffinata dimora del barone, fulgido esempio di arte barocca in un territorio strategico per gli equilibri geopolitici di Casa Savoia. Lo spettacolo di luci sarà replicato sabato 20 settembre al medesimo orario.

Ingresso libero; info al numero 348 3976575. 

Sarà inoltre possibile scoprire la storia e i lavori condotti a Palazzo Roncas grazie a visite infrasettimanali, condotte dal personale della Soprintendenza, nelle giornate di lunedì 22, mercoledì 24 e venerdì 26 settembre alle 17.30, 18 e 18.30.

Prenotazione obbligatoria al numero 348 3976575 a partire da mercoledì 10 settembre, 9-13. 

La rassegna metterà sotto i riflettori anche il Castello di Issogne dove verrà straordinariamente aperta la Sacrestia della Cappella che accoglierà la mostra Incantevoli immagini dagli altari di Georges de Challant.

L’esposizione, che apre ufficialmente sabato 20 settembre alle ore 11, consente di ammirare alcuni capolavori dell’epoca del priore Georges de Challant, tra cui opere della cappella normalmente non visibili, quali le splendide ante dipinte dell’altare, recentemente restaurate, e il prezioso Messale miniato nel 1499, entrato nelle Collezioni regionali nel 2019.

Sia nella mattinata di sabato 20 dalle ore 10 alle 12.30, che nelle giornate di martedì 23, mercoledì 24 e giovedì 25 settembre alle ore 17 e 18, si terranno visite a cura del personale della Soprintendenza. Prenotazione obbligatoria al numero 0125 929373 a partire dal 10 settembre. 

Oggetto di visite particolari è anche il Castello di Verrès dove, domenica 21 alle 16.30 e lunedì 22 settembre alle 17.30, il prof. Bruno Orlandoni illustrerà al pubblico le anomalie presenti nell’edificio per le quali la critica non è ancora riuscita a trovare spiegazioni soddisfacenti. La visita vedrà, inoltre, un passaggio dal recinto posto dietro al castello, verso la Val d’Ayas, e un veloce tour del secondo piano, entrambi solitamente chiusi al pubblico.

Prenotazione consigliata al numero 0125 909067 dal 10 settembre. 

La rassegna consentirà, inoltre, di scoprire e approfondire alcuni siti emblematici di Aosta romana, alcuni dei quali ancora oggetto di interventi di restauro e di progetti di valorizzazione: l’Arco onorario di Augusto, la Villa romana della Consolata e le Aree funerarie Fuori Porta Decumana

Numerosi gli appuntamenti al MegaMuseo di Aosta dove sarà offerta l’occasione di conoscere da vicino la genesi evolutiva che ha portato l’Area megalitica a diventare, da cantiere archeologico, il nuovo MegaMuseo-Museo archeologico contemporaneo: un luogo culturale straordinario di cui verrà altresì approfondita la progettazione architettonica con opportuni confronti su scala internazionale.

Sarà, inoltre, dato spazio ad affondi relativi alle operazioni di restauro delle iconiche stele antropomorfe e ad eventi pensati per una riflessione corale e condivisa sul paesaggio e sulle sue continue trasformazioni. Prenotazione consigliata a partire dal 10 settembre al n. 0165 552420. 

Plaisirs de culture permetterà anche di scoprire luoghi della Soprintendenza deputati alla conservazione, allo studio e alla ricerca solitamente non aperti al pubblico come depositi e laboratori di analisi scientifiche, con la presentazione di ambiti di indagine relativi all’applicazione di particolari tecnologie allo studio dei beni culturali. 

In Valle d’Aosta, oggi più che mai, i musei sono vivi, i castelli parlano, le pietre trasmettono la loro memoria e, proprio per questo, la rassegna di Plaisirs de culture intende rendere omaggio ai tanti e, in buona parte ancora poco conosciuti, tesori culturali della regione. 

Dal 20 al 28 settembre castelli, siti archeologici, chiese, musei, fabbriche e cantieri di restauro si aprono al pubblico gratuitamente o a tariffa ridotta con proposte originali e talvolta inedite. Al centro c’è sempre la voglia di promuovere la conoscenza, non solo attraverso la teoria, ma soprattutto con la pratica: si cammina, si tocca e si sperimenta direttamente sul campo.

L’edizione 2025 accompagnerà il pubblico alla scoperta o ri-scoperta degli innumerevoli tesori sparsi sul territorio, invitando i visitatori a vivere il patrimonio culturale nelle sue molteplici forme e declinazioni con un’attenzione particolare alle tante testimonianze del patrimonio architettonico, la cui conservazione, valorizzazione e integrazione nel contesto urbano moderno sono fondamentali per garantire la qualità della vita, promuovere il turismo culturale e stimolare la creatività e l’innovazione. 

Dal capoluogo ai numerosi Comuni, dai borghi alle vallate, dai siti archeologici ai musei, dai castelli ai depositi, a piedi, su due ruote o con la realtà aumentata, le innumerevoli connessioni e i tanti percorsi del patrimonio culturale saranno indiscussi protagonisti di un’edizione ricca e trasversale che offrirà al pubblico differenti modalità di proposta, approccio e fruizione per vivere i piaceri della Cultura a 360°.

Oltre 120 eventi in 10 giorni, 13 Comuni partecipanti e 38 partners: un’edizione diffusa, partecipata e ricca di esperienze per scoprire, imparare, conoscere e divertirsi in Valle d’Aosta.

Il programma dettagliato di Plaisirs de culture 2025 è scaricabile al seguente link: https://valledaostaheritage.com/events/plaisirs-culture-2025/ 

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -