Dal 7 dicembre fino all’Epifania gli appassionati di letteratura legata ai temi delle terre alte potranno consultare tutte le novità editoriali.
Dal 1952 il Trento Film Festival accompagna il pubblico alla scoperta delle montagne del mondo. Non solo attraverso il grande schermo, ma anche grazie a infiniti sentieri che si snodano tra pagine e pagine di romanzi, racconti, reportage, guide e fumetti che MontagnaLibri espone e mette a disposizione.


Organizzata per la prima volta nel 1987, MontagnaLibri è infatti l’annuale vetrina internazionale di editoria di montagna. Ogni anno tutte le pubblicazioni iscritte vengono esposte in un grande salone allestito ad hoc nel centro storico di Trento, in concomitanza con la rassegna cinematografica, che nel 2026 è in programma dal 24 aprile al 3 maggio, per la sua 74a edizione. Un’esposizione unica nel suo genere, in cui il pubblico degli appassionati può scoprire, sfogliando e consultando liberamente le copie in esposizione, tutte le novità editoriali degli ultimi 15 mesi legate ai temi della montagna, dell’esplorazione, dell’avventura, delle culture delle terre alte, del cambiamento climatico, della natura.

Anche quest’anno MontagnaLibri fa tappa in Valle d’Aosta, grazie alla collaborazione con il Forte di Bard: dal 7 dicembre fino all’Epifania, il pubblico potrà ammirare una nuova selezione di titoli esposti all’interno delle sale del Museo delle Alpi. L’accesso è incluso nel biglietto di ingresso al Museo negli orari di apertura del Forte (info: fortedibard.it).
«Siamo lieti di arricchire di contenuti legati alla montagna la visita al Museo delle Alpi per i tanti visitatori che verranno a trovarci in occasione di queste festività – commenta la Presidente del Forte di Bard, Ornella Badery -. Ci fa particolarmente piacere consolidare il rapporto di collaborazione con il Trento Film Festival, evento di riferimento della cultura alpina che propone accanto alla selezione cinematografica questo appuntamento dedicato al mondo dei libri che diventano tramite per legami profondi che valicano montagne e confini».







