La Giunta Regionale approva un corposo stanziamento di quattro milioni di euro a fondo perduto per incentivare un’ondata di trasformazioni eco-efficienti all’interno del tessuto industriale e artigianale locale.
L’Avviso, promosso dall’Assessorato allo Sviluppo Economico, si configura come un pilastro di una strategia di crescita sostenibile a lungo termine, volto a ridurre drasticamente l’impronta ambientale delle imprese e a promuovere un modello economico più resiliente e competitivo.
L’iniziativa non si limita a un mero intervento contingente; si inserisce in un quadro più ampio di politiche di sviluppo delineato dal Piano Energetico Regionale 2030 (PEAR 2030) e coerente con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Il PEAR 2030, in particolare, definisce obiettivi ambiziosi per la riduzione delle emissioni, l’aumento dell’efficienza energetica e la transizione verso fonti rinnovabili, obiettivi che questo Avviso si impegna a supportare attivamente.
Le imprese beneficiarie dovranno essere iscritte al Registro Imprese da almeno sei mesi, a testimonianza dell’ancoraggio territoriale e della stabilità aziendale.
Gli interventi ammissibili coprono un ampio spettro di miglioramenti, dalla riqualificazione energetica degli edifici e degli impianti produttivi – includendo l’ottimizzazione dei sistemi di illuminazione, isolamento termico, e la modernizzazione delle caldaie – all’implementazione di tecnologie avanzate per l’efficientamento dei processi produttivi, come l’adozione di motori ad alta efficienza, sistemi di recupero energetico dagli scarti, e l’ottimizzazione dei cicli produttivi.
Particolare attenzione è rivolta all’incentivazione dell’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, con l’installazione di impianti fotovoltaici, eolici, o di biomasse, favorendo così l’indipendenza energetica e la riduzione dei costi operativi.
Il massimale di spesa ammissibile per ciascuna impresa varia da 150.
000 a 2.
000.
000 di euro (IVA esclusa), con un contributo a fondo perduto che può raggiungere il 60% della spesa sostenuta, a seconda della tipologia di aiuto erogato (de minimis o in esenzione dalla normativa europea GBER).
Questo duplice regime di finanziamento consente flessibilità e accessibilità a diverse tipologie di imprese, in base alla loro dimensione e ai loro specifici fabbisogni.
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, attraverso la piattaforma digitale Sispreg, nel periodo compreso tra il 1° ottobre 2025 e il 30 novembre 2026, salvo esaurimento dei fondi disponibili.
L’anticipazione dell’avvio dei lavori preparatori, sottolineata dall’Assessore Bertschy, mira a garantire alle aziende il tempo necessario per una valutazione accurata dell’Avviso e per la predisposizione di proposte tecniche solide e innovative, capaci di rispondere pienamente agli obiettivi prefissati e di contribuire attivamente alla trasformazione del sistema produttivo regionale verso un futuro più sostenibile.
Questo Avviso rappresenta un investimento strategico per il futuro, un segnale tangibile dell’impegno regionale a favore di un’economia più verde, efficiente e competitiva, in linea con gli imperativi globali di sviluppo sostenibile.