La Valle d’Aosta, scrigno di tradizioni millenarie e paesaggi alpini di inestimabile valore, si proietta verso un futuro agricolo improntato alla sostenibilità e alla valorizzazione del suo patrimonio unico. L’iniziativa “Certificazione della biodiversità degli ecosistemi in Valle d’Aosta: una proposta innovativa per la sostenibilità ambientale” si configura come una risposta strategica a questa sfida, un percorso volto a definire e riconoscere le pratiche agricole che preservano l’integrità ambientale e promuovono la resilienza del territorio.L’approccio adottato trascende la mera conformità a standard di produzione biologica, sebbene quest’ultima rimanga un elemento cruciale. Si tratta di un sistema di certificazione multiforme, che mira a quantificare e premiare l’impegno degli agricoltori e degli allevatori verso la salvaguardia della biodiversità, un fattore chiave per la stabilità ecologica e la produzione di alimenti di alta qualità. La programmazione dello Sviluppo rurale 2023/2027 ha identificato in questa autenticità e genuinità un elemento distintivo per l’agricoltura valdostana, stimolando l’assessorato a coordinare gli sforzi con gli organismi pagatori per garantire un’effettiva implementazione delle misure e un adeguato riconoscimento economico per gli operatori del settore.Il progetto, sostenuto da istituzioni chiave come l’Institut Agricole Régional, Cave Mont Blanc de Morgex et la Salle, Coldiretti Valle d’Aosta, il Comune di Nus, Csqa e il Parco Naturale Mont Avic, punta a delineare un percorso di certificazione a doppio livello. Sul piano aziendale, si valuteranno le pratiche di gestione del suolo, l’utilizzo responsabile delle risorse idriche, la conservazione della flora e della fauna autoctone, e l’impiego di tecniche agricole a basso impatto ambientale. Parallelamente, si definiranno indicatori territoriali che tengano conto della diversità agroecologica, della connettività ecologica e della capacità del paesaggio di fornire servizi ecosistemici, come la regolazione del ciclo dell’acqua e la mitigazione dei rischi naturali.L’obiettivo finale è la creazione di un marchio di qualità riconosciuto a livello regionale e nazionale, capace di comunicare al consumatore l’impegno concreto degli agricoltori valdostani verso la sostenibilità e la valorizzazione del territorio. Questo marchio non sarà solo un sigillo di approvazione, ma uno strumento di marketing attivo, capace di promuovere i prodotti locali e di rafforzare l’identità agricola della Valle d’Aosta. La scelta del sito dell’Osservatorio astronomico di Saint Barthélemy per il lancio dell’iniziativa sottolinea l’importanza di una visione a lungo termine, un’attenzione che spazia dal dettaglio delle pratiche agricole alla contemplazione del paesaggio alpino, un bene comune da custodire e tramandare alle future generazioni. La sfida è complessa, ma le potenzialità di sviluppo sostenibile e di valorizzazione del territorio sono immense.
Biodiversità in Valle d’Aosta: Agricoltura Sostenibile e Certificazione
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