Luglio 2025 ha sancito un ulteriore, significativo passo avanti per il turismo in Valle d’Aosta, confermando un trend di crescita robusta che si protrae da diversi mesi e che consolida la regione come destinazione di primaria importanza.
I dati ufficiali, divulgati dall’assessorato regionale al Turismo, rilevano un incremento sostanziale rispetto allo stesso periodo del 2024: gli arrivi hanno registrato un’impennata del 19,54%, raggiungendo i 260.190, mentre le presenze hanno segnato un aumento del 22,72%, attestandosi a 745.299.
Questa performance positiva non è un fenomeno isolato, ma il culmine di una serie di risultati eccezionali.
Già il mese di giugno aveva evidenziato una crescita del 22,09% nelle presenze, proseguita con un vivace maggio (+25,54%) e culminata in una stagione invernale che ha superato i 2 milioni di presenze, con un aumento del 6,77%.
Questa persistenza di performance elevate suggerisce una crescente attrattiva della regione, dovuta probabilmente a una combinazione di fattori come una rinnovata attenzione alla qualità dell’offerta turistica, efficaci strategie di promozione e una crescente consapevolezza del valore aggiunto del territorio valdostano.
L’analisi più dettagliata rivela dinamiche interessanti tra i diversi segmenti di mercato.
Gli italiani, da sempre un pilastro del turismo valdostano, hanno contribuito con un aumento del 17,47% negli arrivi e del 18,24% nelle presenze.
Tuttavia, è la crescita del turismo internazionale a rappresentare un fattore di accelerazione significativo: gli arrivi di visitatori stranieri sono balzati del 21,64%, mentre le notti trascorse hanno subito un’impennata del 31,17%, indicando una maggiore durata media dei soggiorni.
Questo dato, in particolare, suggerisce che la Valle d’Aosta sta riuscendo ad attrarre un turismo di qualità, interessato a un’esperienza più approfondita del territorio.
La distribuzione delle presenze riflette una vivacità diffusa in tutti i comprensori turistici regionali, a testimonianza della capacità di ogni area di offrire attrattive uniche e diversificate.
Gli hotel continuano ad essere una scelta privilegiata, con un incremento del 21,79% nelle presenze, ma è il settore delle strutture extralberghiere a registrare una crescita ancora più marcata (+23,96%), con una particolare spinta dagli alloggi a uso turistico, che hanno visto un aumento delle notti trascorse pari al 30,9%.
Questa tendenza potrebbe indicare un cambiamento nelle preferenze dei viaggiatori, sempre più alla ricerca di soluzioni abitative flessibili e personalizzate, in grado di integrare la vacanza con la scoperta del territorio.
In sintesi, i risultati di luglio 2025 testimoniano la vitalità del turismo valdostano, che si conferma un motore trainante per l’economia regionale.
La sfida futura sarà quella di consolidare questa crescita, puntando su un’offerta turistica sempre più sostenibile, diversificata e capace di valorizzare il patrimonio naturale e culturale del territorio.







