Il tessuto cooperativo valdostano si conferma solido e vitale, raggiungendo a fine 2024 un fatturato aggregato di oltre 103 milioni di euro, un dato che evidenzia una crescita del 2% rispetto all’anno precedente. Questo risultato economico, quantificabile attraverso l’analisi delle 250 cooperative aderenti alla Fédération des coopératives valdôtaines, non rappresenta solo un dato numerico, ma simboleggia la resilienza e l’importanza strategica del modello cooperativo per l’economia regionale.L’assemblea dei soci, recentemente conclusasi, ha visto la partecipazione di una vasta gamma di attori del territorio: 88 cooperative, un significativo numero di 146 consorzi di miglioramento fondiario – testimonianza di una profonda collaborazione per lo sviluppo agricolo e l’ottimizzazione delle risorse – e 16 enti diversi, sottolineando la capillarità e la diversificazione del movimento cooperativo valdostano.Il presidente della Fédération, Davide Casola, ha sottolineato come l’impegno primario rimanga l’ancoraggio profondo nel tessuto comunitario. Questo non si traduce solo in creazione di posti di lavoro, ma anche nella promozione di un valore aggiunto al lavoro cooperativo, un valore che si riflette nella valorizzazione delle competenze specifiche delle imprese e nell’adozione di pratiche innovative e sostenibili. La sostenibilità ambientale, in particolare, viene interpretata come un’opportunità concreta per esaltare le peculiarità del territorio, promuovendo prodotti e servizi unici, legati alla cultura e alla tradizione valdostana. La remunerazione equa dei soci conferitori rimane un pilastro fondamentale, garantendo la vitalità e la continuità del sistema.Guardando al futuro, la Fédération è consapevole delle sfide impellenti. Il ricambio generazionale rappresenta una priorità strategica, e per affrontarla, si rafforzano gli sforzi volti a diffondere la cultura del mutualismo e della partecipazione fin dalla giovane età. Attraverso l’istituto di formazione Irecoop, si promuovono modelli d’impresa partecipativa nelle scuole, incentivando la creazione di cooperative scolastiche come strumento di apprendimento pratico e di sensibilizzazione precoce. Questo approccio mirato non solo prepara le future generazioni ai valori cooperativi, ma stimola la nascita di nuove realtà imprenditoriali, contribuendo a rafforzare il tessuto economico e sociale della regione.Il riconoscimento del ruolo cruciale del movimento cooperativo è stato ribadito anche dalle istituzioni regionali, con i saluti istituzionali offerti dal presidente della Regione, Renzo Testolin, dall’assessore allo Sviluppo economico, Luigi Bertschy, e dall’assessore all’Agricoltura, Marco Carrel, a testimonianza dell’importanza strategica del settore per lo sviluppo economico e sociale del Vallese. L’auspicio è che questa sinergia continui a rafforzarsi, contribuendo a creare un ambiente favorevole alla crescita e all’innovazione del movimento cooperativo valdostano.
Cooperative valdostane: fatturato in crescita e sguardo al futuro.
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