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Elettrificazione Aosta-Ivrea: Lavori al 60%, Traguardo Gennaio 2027

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L’elettrificazione della linea ferroviaria Aosta-Ivrea, un’arteria cruciale per la mobilità sostenibile nel Piemonte nord-occidentale, sta procedendo con un avanzamento significativo, attestandosi al 60% del completamento.
Una verifica approfondita, condotta dall’Assessore regionale ai Trasporti, Luigi Bertschy, affiancato da un team di tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), guidati dall’ingegner Gaetano Pitisci, responsabile del progetto, ha confermato l’aderenza ai tempi previsti.
L’impegno della Regione Piemonte si manifesta attraverso un costante monitoraggio dei lavori, un’attività di controllo volta a garantire il rispetto del cronoprogramma e la qualità degli interventi, pur non essendo direttamente responsabile della gestione operativa del cantiere.
La riapertura al traffico, prevista per gennaio 2027, rappresenta un traguardo imprescindibile, fondamentale per il collegamento infrastrutturale e lo sviluppo economico del territorio alpino.

Il sopralluogo ha focalizzato l’attenzione sulla sottostazione di Aosta, un nodo strategico dell’intera tratta elettrificata.

L’ingegner Pitisci ha descritto lo stato di avanzamento, evidenziando come le opere strutturali in questa specifica area siano quasi completate, preludio all’installazione delle apparecchiature elettriche e dei sistemi di controllo.
Questa fase, cruciale per l’efficienza e la sicurezza dell’impianto, necessita di un’esecuzione precisa e coordinata.
L’elettrificazione della linea Aosta-Ivrea non si limita all’installazione di una semplice infrastruttura elettrica; rappresenta un intervento di modernizzazione profonda dell’intera rete ferroviaria, con benefici tangibili in termini di riduzione delle emissioni inquinanti, aumento della capacità di trasporto e miglioramento della qualità del servizio offerto agli utenti.
Il passaggio all’elettrico consentirà l’immissione in servizio di treni più moderni e performanti, contribuendo a decongestionare il traffico stradale e a promuovere una mobilità più rispettosa dell’ambiente.
La complessità del progetto richiede una gestione attenta delle risorse, una stretta collaborazione tra tutti gli attori coinvolti e una capacità di adattamento alle sfide che inevitabilmente si presentano durante l’esecuzione dei lavori.

L’impegno congiunto della Regione Piemonte, di RFI e delle imprese appaltatrici mira a superare ogni ostacolo e a garantire la realizzazione di un’opera fondamentale per il futuro del trasporto ferroviario alpino.

La puntualità nella consegna è non solo una questione di rispetto del cronoprogramma, ma un investimento nel benessere della comunità e nella crescita sostenibile del territorio.

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