Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attraverso il Dipartimento per le Opere Pubbliche e le Politiche Abitative, ha ufficializzato la composizione della graduatoria 2025 relativa al “Fondo Investimenti Stradali nei Piccoli Comuni”, un intervento cruciale per il mantenimento e il potenziamento della viabilità in aree marginali.
La decisione, formalizzata con decreto ministeriale, segna un passo importante verso la riduzione del divario infrastrutturale tra aree urbane e realtà comunitarie di minori dimensioni.
Tra i beneficiari di questa significativa iniziativa, figura il Comune di Emarese, in Valle d’Aosta, che si è assicurato un finanziamento pari a circa 128.000 euro.
Questa somma destinerà risorse preziose per interventi mirati alla manutenzione e alla riqualificazione del patrimonio stradale locale, contribuendo a migliorare la sicurezza e l’accessibilità per i residenti e per i collegamenti con i centri circostanti.
A livello nazionale, il Fondo ha premiato un totale di 97 Comuni, tutti caratterizzati da una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.
L’ammontare complessivo delle risorse stanziate raggiunge i 12 milioni di euro, sottolineando l’impegno del governo nel sostenere la vitalità di questi territori, spesso penalizzati da limitate disponibilità economiche e infrastrutturali.
Questa iniziativa non si limita a un mero intervento di manutenzione ordinaria.
Essa si inserisce in una strategia più ampia volta a promuovere lo sviluppo sostenibile delle aree interne, incentivando la residenzialità, l’attività economica locale e il turismo di prossimità.
La riqualificazione delle strade comunali, infatti, riveste un ruolo strategico nel garantire l’interconnessione tra i centri minori, facilitando l’accesso a servizi essenziali come scuole, sanità e trasporti pubblici.
Il Fondo Investimenti Stradali nei Piccoli Comuni rappresenta, quindi, un segnale tangibile di attenzione verso le esigenze delle comunità locali, un investimento nel futuro di territori spesso dimenticati e un contributo concreto alla coesione sociale ed economica del Paese.
La sua implementazione, monitorata attentamente dal Ministero, mira a garantire la massima efficacia degli interventi e a promuovere la trasparenza nell’utilizzo delle risorse pubbliche.
La scelta dei beneficiari è stata effettuata sulla base di criteri di merito, volti a premiare i progetti più meritevoli e a massimizzare l’impatto degli interventi sulle comunità locali.






