Domani si apre un nuovo capitolo per la Valle d’Aosta e per il comprensorio sciistico di Pila, con l’entrata in funzione della telecabina Pila-Couis Stella, un’opera ingegneristica e strategica che ridefinisce l’esperienza montana e proietta la regione verso un futuro di turismo alpino sostenibile e di alta qualità.
Questa moderna infrastruttura, un naturale proseguimento della linea Aosta-Pila, permette di raggiungere in soli 30 minuti il punto più elevato del comprensorio, a 2.700 metri di quota, offrendo un accesso privilegiato a panorami mozzafiato.
L’investimento, pari a 60 milioni di euro finanziato dalla Regione Valle d’Aosta, non si limita alla sola realizzazione dell’impianto di risalita.
Il progetto include un profondo restyling delle piste da sci circostanti e un potenziamento delle infrastrutture collegate, dimostrando una visione a 360 gradi che mira a valorizzare l’intero territorio.
La telecabina, caratterizzata da cabine panoramiche in grado di trasportare fino a dieci persone, garantirà una capacità oraria di 2.400 persone, grazie a una velocità di 6 metri al secondo, ottimizzando i flussi e riducendo i tempi di attesa.
L’arrivo in quota non è soltanto un punto di transito, ma una vera e propria destinazione.
La “Stella di Pila”, un edificio all’avanguardia in acciaio e vetro, accoglie il “Panoramic Bistrot”, gestito da Skyway Monte Bianco, offrendo una cornice esclusiva per degustare prodotti tipici con una vista privilegiata sui giganti alpini, un vero e proprio “salotto” naturale che abbraccia dal Monte Bianco al Cervino, dal Grand Combin al Monte Rosa.
Come sottolinea Davide Vuillermoz Curiat, presidente di Pila spa, l’iniziativa trascende la mera funzionalità di trasporto: rappresenta un nuovo paradigma di vita montana, un approccio che coniuga accessibilità, sostenibilità e attrattiva per tutto l’anno.
Aosta, grazie a questo collegamento diretto con l’alta quota, si configura come una città unica al mondo, capace di integrare l’offerta turistica urbana con l’esperienza alpina.
La Pila-Couis Stella costituisce la prima fase di un ambizioso piano a più ampio respiro, che mira a connettere il comprensorio di Pila con la località di Cogne, aprendo nuove prospettive di sviluppo e turismo transfrontaliero.
L’intervento si inserisce in un contesto più ampio di investimenti strategici volti a sostenere la crescita del settore sciistico regionale, che ha registrato, nella stagione precedente, un incremento significativo di ingressi (3,6 milioni) e un fatturato lordo di 127 milioni.
Luigi Bertschy, vice presidente della Regione e assessore ai trasporti e alla mobilità sostenibile, ha evidenziato il ruolo cruciale di questa opera per l’intera filiera degli impianti a fune valdostani, fungendo da vetrina per i futuri investimenti previsti in altri comprensori regionali.
L’impegno regionale dimostra una chiara volontà di promuovere un modello di sviluppo turistico che valorizzi il patrimonio alpino e favorisca la creazione di opportunità economiche durature per la comunità valdostana.
