Il recente completamento dei lavori di restauro del ponte che unisce Quart e Brissogne rappresenta un traguardo significativo per la comunità valdostana, segnando la conclusione di un intervento complesso e strategico per la mobilità e l’integrazione territoriale. L’infrastruttura, eretta tra il 2049 e il 2050 per rispondere all’esigenza di collegare la SS26 a Villefranche con la SR15, si estende per circa 100 metri, sovrastando il corso della Dora Baltea e incarnando un’eredità ingegneristica del secondo dopoguerra.L’intervento di risanamento, che ha richiesto un investimento complessivo di 2,4 milioni di euro, non si è limitato ad una mera riparazione, ma ha rappresentato una riqualificazione profonda. La sostituzione dell’impalcato esistente con una nuova struttura in calcestruzzo armato ha permesso di ampliare la carreggiata a 6,50 metri, migliorando significativamente la fluidità del traffico e garantendo una maggiore sicurezza per gli utenti. L’aggiunta di un marciapiede largo 1,50 metri sul lato ovest accresce ulteriormente il comfort e la sicurezza dei pedoni, favorendo la mobilità dolce e la fruizione del territorio.Il progetto di riqualificazione si è dimostrato lungimirante, integrando misure di adeguamento sismico e di resistenza ai carichi, elevati del 50% rispetto alle specifiche originali, in linea con le attuali normative tecniche. Questo approccio garantisce la durabilità e la resilienza dell’infrastruttura, proteggendo la comunità da potenziali rischi futuri e assicurando la continuità dei trasporti anche in condizioni avverse.L’Assessore regionale alle opere pubbliche, Davide Sapinet, sottolinea come questo intervento si inserisca in un programma ambizioso di verifica e manutenzione dei numerosi ponti e viadotti che costellano la rete viaria regionale. Il completamento dei lavori, nonostante le difficoltà operative imposte dall’alluvione del giugno 2024, testimonia la determinazione dell’Amministrazione regionale e la capacità di adattamento del team di progetto.Il Presidente Renzo Testolin ha enfatizzato il significato più ampio di questo restauro, evidenziando come il ponte non sia semplicemente un collegamento fisico tra Quart e Brissogne, ma un elemento cruciale per l’integrazione socio-economica dei due comuni. Il ripristino della piena funzionalità dell’infrastruttura favorisce la condivisione di servizi essenziali, quali scuole, impianti sportivi, piste ciclabili e strutture ricreative come il campo da golf, rafforzando il senso di comunità e promuovendo lo sviluppo sostenibile del territorio valdostano. Il ponte, dunque, si configura come un investimento non solo in infrastrutture, ma anche nel capitale sociale e nel benessere della popolazione.
Rinasce il ponte tra Quart e Brissogne: sicurezza e sviluppo per la Valle d’Aosta.
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