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venerdì 24 Ottobre 2025

Sci, Olimpiadi e Innovazione: il Futuro delle Alpi

L’orizzonte della stagione sciistica 2025-2026 si preannuncia permeato da aspettative elevate, alimentate dal vortice di entusiasmo generato dai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina.
Il successo della passata stagione, unita all’effetto moltiplicatore derivante dall’evento sportivo di rilevanza mondiale, proietta il settore verso un futuro promettente, segnato da una rinnovata attenzione e da un incremento del flusso turistico verso le Alpi.
Valeria Ghezzi, presidente dell’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari (Anef), sottolinea come le Olimpiadi si configurino come un catalizzatore di visibilità senza precedenti per l’intero arco alpino.

Sebbene le località ospitanti le competizioni olimpiche inevitabilmente vedranno i propri impianti dedicati alle esigenze degli atleti, limitandone temporaneamente l’accesso al pubblico, il beneficio irradiato sull’intero territorio montano italiano sarà incommensurabile.

Si tratta di un’opportunità unica per rafforzare l’immagine delle Alpi come destinazione turistica di eccellenza, incrementando il prestigio e la riconoscibilità a livello internazionale.
L’evoluzione dell’offerta turistica invernale non si limita all’effetto Olimpiadi, ma si manifesta anche attraverso innovazioni tecnologiche di punta.

Un esempio emblematico è rappresentato dall’inaugurazione della prima funivia “3S” italiana, un’opera ingegneristica all’avanguardia realizzata in Val di Fassa, nel cuore delle Dolomiti.
Questa struttura, caratterizzata da un sistema di funivia a tre campate con tiranti inclinati, garantisce una stabilità eccezionale anche in condizioni di vento forte, unitamente a una velocità elevata grazie a cabine in grado di trasportare fino a 30 passeggeri.
Si tratta di una generazione completamente nuova di impianti di risalita, testimonianza dell’impegno del settore nel migliorare costantemente l’esperienza dei visitatori.

La visione a lungo termine conferma l’ambizione di spingere ulteriormente l’innovazione: il progetto di una seconda funivia “3S”, destinata a collegare Breuil-Cervinia al Plateau Rosa, è previsto per il 2029, con l’obiettivo di potenziare ulteriormente la connettività e l’attrattiva di una delle catene montuose più iconiche delle Alpi.
Questi investimenti non solo mirano a ottimizzare l’efficienza degli impianti, ma anche a migliorare la sicurezza e il comfort dei viaggiatori, contribuendo a un turismo alpino più sostenibile e responsabile.

L’attenzione alla qualità e all’innovazione si rivela, quindi, un fattore chiave per il successo e la resilienza del settore turistico montano, capace di intercettare le esigenze di un pubblico sempre più esigente e consapevole.

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