La Valle d’Aosta celebra la sua identità agricola con la terza edizione di “Agricult”, una pubblicazione che trascende la semplice brochure per divenire un vero e proprio catalogo culturale del territorio. Questa edizione, disponibile in italiano, francese e inglese, si configura come uno strumento essenziale per promuovere un panorama di eventi – ben 23 – che animeranno la regione da giugno fino alla fine dell’anno.Lungi dall’essere un mero elenco di appuntamenti, “Agricult” mira a restituire la complessità e la ricchezza del mondo rurale valdostano. Gli eventi proposti abbracciano un ampio spettro di attività, dalla viticoltura artigianale, custode di vitigni autoctoni e tecniche ancestrali, all’apicoltura, che esalta la biodiversità attraverso la produzione di mieli dalle caratteristiche uniche. Si valorizzano le castagne, frutto emblematico delle valli alpine, il pane, espressione di un’economia di sussistenza e di un legame profondo con la terra, e, naturalmente, la Fontina, il formaggio principe della gastronomia regionale, pilastro di un’economia agroalimentare solida e riconoscibile a livello internazionale.L’assessore all’Agricoltura, Marco Carrel, sottolinea come questa pubblicazione rappresenti un’opportunità cruciale per rafforzare l’immagine della Valle d’Aosta, non solo come destinazione turistica, ma come custode di un patrimonio culturale immateriale di inestimabile valore. L’obiettivo è quello di fornire a visitatori e residenti uno strumento di facile consultazione per scoprire le tradizioni, i saperi e i prodotti tipici che definiscono l’anima della regione.La brochure, stampata in 12.000 copie, sarà distribuita durante le manifestazioni e negli uffici turistici, ma sarà anche resa disponibile in formato digitale sul sito web della Regione Valle d’Aosta, ampliandone così la portata e l’accessibilità. “Agricult” non è solo promozione turistica, ma un investimento nel futuro del territorio: un modo per preservare le radici, incentivare l’innovazione sostenibile e costruire un’identità regionale forte e resiliente, capace di competere con successo nel contesto globale, esaltando il legame indissolubile tra uomo, terra e tradizione. I prodotti agricoli valdostani, in definitiva, si configurano come ambasciatori privilegiati di un territorio che ha saputo coniugare sviluppo e rispetto per l’ambiente, guardando al futuro senza rinnegare il proprio passato.
Valle d’Aosta: Agricult, un Catalogo per l’Identità Agricola
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