Il Piano di Sviluppo Industriale della Valle d’Aosta, frutto di una collaborazione strategica tra la Giunta Regionale, Finaosta e il prestigioso The European House Ambrosetti, delinea una visione ambiziosa per il futuro economico del territorio.
Redatto a partire da ottobre 2024, il documento non si limita a elencare iniziative, ma progetta un’architettura di crescita sostenibile, radicata nell’analisi approfondita dei dati regionali e nel dialogo costante con gli attori locali.
Il fulcro del Piano risiede nella creazione di filiere di valore strategiche, capaci di massimizzare il potenziale del territorio e di attrarre investimenti qualificati.
Si punta a sviluppare una filiera energetica completa, dalla produzione di energia rinnovabile – sfruttando le risorse idriche e la biomassa – alla formazione di figure professionali altamente specializzate, con l’istituzione di un Istituto Tecnico Superiore dedicato all’energia e all’elettronica, affiancato da un centro di eccellenza per la manutenzione degli impianti sciistici, elemento cruciale per l’economia locale.
Un’attenzione particolare è riservata al monitoraggio del cambiamento climatico e alla mitigazione del rischio idrogeologico, considerate sfide imprescindibili per la sostenibilità del territorio.
La creazione di una struttura dedicata a questo scopo non solo rafforza la capacità di risposta ai fenomeni naturali estremi, ma genera anche competenze spendibili a livello nazionale e internazionale.
Il Piano riconosce il valore inestimabile dell’ecosistema regionale delle scienze della vita, incentivando la ricerca e l’innovazione in settori chiave come la nutraceutica e la biotecnologia.
Parallelamente, si mira a consolidare il posizionamento del settore enogastronomico sui mercati globali, promuovendo la valorizzazione dei prodotti tipici e la creazione di marchi riconosciuti a livello internazionale.
La filiera siderurgica, pilastro storico dell’economia regionale, viene rilanciata attraverso sinergie strategiche con le imprese locali, puntando all’innovazione tecnologica e alla riduzione dell’impatto ambientale.
Il legno, risorsa preziosa e simbolo dell’identità valdostana, viene valorizzato attraverso la promozione di filiere innovative, dalla trasformazione sostenibile alla bioedilizia.
Il Piano di Sviluppo Industriale non trascura il potenziale del settore automotive, con particolare attenzione alla componentistica ad alto potenziale, in linea con le tendenze globali verso l’elettrificazione e la guida autonoma.
La creazione di una task force pubblico-privata, composta da rappresentanti delle imprese, delle università e dei centri di ricerca, rappresenta un elemento chiave per garantire la collaborazione e la condivisione di competenze, accelerando il processo di innovazione e sviluppo.
L’obiettivo primario è quello di orchestrare un modello di crescita continua e diversificata, che superi la vulnerabilità legata alla dipendenza da singoli settori.
La valorizzazione della manifattura industriale, percepita come un motore di attrattività, è considerata essenziale per attrarre nuovi investimenti e creare posti di lavoro di qualità.
La recente ondata di interesse da parte di aziende desiderose di insediarsi in Valle d’Aosta testimonia il potenziale attrattivo del territorio, e il Piano si pone come catalizzatore per intercettare e convertire questo interesse in investimenti concreti, con riferimento alla Legge 8/2016 e al suo impatto positivo, come dimostrato dalle prime candidature pervenute.