martedì 14 Ottobre 2025
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Aosta, conclusi i controlli: Rocco e Fadda Sindaco e Vicesindaco

Si conclude l’attività dell’Ufficio Centrale Elettorale, affiancato dall’Ufficio Comunale, che ha certificato i risultati del ballottaggio per la carica di Sindaco del Comune di Aosta.

La proclamazione ufficiale di Raffaele Rocco come Sindaco e di Valeria Fadda come Vicesindaca è prevista per la mattinata di domani.
Le verifiche, condotte con scrupolo e attenzione ai dettagli, hanno escluso la presenza di irregolarità significative nel conteggio dei voti e nel resoconto dei verbali, mantenendo inalterato il numero di schede dichiarate nulle.

L’Ufficio Centrale, presieduto dal giudice del Tribunale di Aosta, Giuseppe Colazingari, e composto dai membri dell’Ufficio di Scrutinio numero 1, ha garantito la trasparenza e l’imparzialità del processo.

La composizione dell’organo centrale riflette l’importanza istituzionale del compito svolto, assicurando una gestione conforme alle normative elettorali.

Raffaele Rocco e Valeria Fadda, candidati sostenuti da una coalizione che unisce sensibilità autonomiste, popolari e democratiche, si sono aggiudicati la vittoria con 6.420 voti, superando di quindici unità la coppia proposta dal centrodestra, composta da Giovanni Girardini e Sonia Furci.
Questo risultato, sebbene apparentemente netto, ha innescato un vivace dibattito all’interno della coalizione di centrodestra, alimentando l’ipotesi di potenziali ricorsi.
Tali azioni legali, secondo le disposizioni di legge, potranno essere formulate solo a seguito della proclamazione ufficiale degli eletti e saranno competenza del Tribunale Amministrativo Regionale (Tar).

L’analisi dettagliata dei verbali di scrutinio rivela che, su un totale di 13.072 schede valide, si sono verificate 79 schede bianche e 168 nulle.
Un numero significativo di queste ultime, circa sessanta secondo quanto riferito da Girardini, sono state contestate.

Le divergenze tra le dichiarazioni e i riscontri nei verbali suggeriscono un’area di potenziale contenzioso, legata all’interpretazione delle modalità di voto e alla corretta attribuzione delle preferenze.

L’esito di tali contestazioni, qualora fossero formalizzate in ricorso, potrebbe avere implicazioni rilevanti per la legittimazione del mandato affidato a Rocco e Fadda.
La ponderazione del margine di voti e la quantificazione delle schede contestate evidenziano la delicatezza del momento e l’importanza di una gestione trasparente e accurata di tutte le fasi successive alla proclamazione degli eletti.

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