Il Consiglio Valle della Regione ha formalmente approvato il terzo e ultimo assestamento al bilancio triennale 2025-2027, segnando una tappa cruciale nella conclusione dell’attuale legislatura.
La decisione, che ha visto un ampio consenso con 19 voti favorevoli – espressione di una coalizione ampia tra Uv, Fp-Pd, Pla e Sa – è stata tuttavia contrassegnata da un voto dissenziente (Erika Guichardaz, Pcp) e da un significativo numero di astensioni (15, provenienti da Lega Vda, Rv, Fi, Gm e un ulteriore esponente del Pcp, Chiara Minelli), evidenziando posizioni divergenti sull’allocazione delle risorse.
Il testo approvato, un complesso atto composto da 64 articoli, riflette una revisione strategica del quadro finanziario regionale, introiettando due emendamenti provenienti dalla seconda Commissione e respingendo, invece, i quattro ordini del giorno presentati rispettivamente dalla Lega Vda e da Rv.
L’aggiustamento si basa su un incremento delle entrate per un totale di 85,22 milioni di euro, derivanti primariamente dalla distribuzione degli utili 2024 di CVA Spa, un’operazione triennale che prevede l’erogazione di 30,7 milioni nel 2025, 46,7 milioni nel 2026 e 7,8 milioni nel 2027.
Questa iniezione di liquidità consente di finanziarie iniziative cruciali per lo sviluppo regionale.
Il provvedimento delineata un aumento complessivo delle spese correnti, stimato in circa 40 milioni di euro nel triennio, accompagnato da un incremento delle spese di investimento (10,1 milioni) e, in modo significativo, delle spese per attività finanziarie (35,1 milioni), a testimonianza di un orientamento verso la sostenibilità e la modernizzazione dell’apparato regionale.
Per bilanciare queste nuove allocazioni, sono state previste compensazioni attraverso la riduzione di altre voci di spesa, quantificate in 40,6 milioni nel 2025, 3,2 milioni nel 2026 e 3 milioni nel 2027, dimostrando una gestione oculata e responsabile delle risorse pubbliche.
L’elemento più sostanziale di questo assestamento è l’autorizzazione alla sottoscrizione di un aumento di capitale della società controllata Cervino Spa, per un importo massimo di 70 milioni di euro, destinato al rinnovo e all’ammodernamento del complesso funiviario “Breuil-Cervinia/Plan Maison/Plateau Rosa”.
Questa operazione strategica mira a consolidare la competitività del territorio e a promuovere lo sviluppo turistico di montagna, un settore chiave per l’economia regionale.
Parallelamente, sono stati destinati fondi significativi per sostenere una vasta gamma di settori, tra cui la finanza locale, la sanità, l’istruzione e la cultura, lo sport e il turismo, lo sviluppo economico, l’agricoltura e l’ambiente, e i servizi istituzionali, evidenziando l’impegno della Regione verso un modello di sviluppo equilibrato e inclusivo.
L’approvazione segna, dunque, un punto di chiusura per questa legislatura, lasciando un’impronta finanziaria che continuerà a plasmare il futuro della regione.