La crisi di fiducia che ha colpito il Movimento Souverain in Pasis d’Aoste è un segnale inquietante per l’intero popolo valdostano. La decisione di Philippe Milleret, Daniela Amato e Henry Truchet di aderire alla Renaissance Valdôtaine di Giovanni Girardini non è stata presa leggermente. Dopo due anni di osservazione della Réunification da parte degli autonomisti, i tre leader del movimento hanno deciso che le condizioni per una coalizione costruttiva e pragmatica con loro non sono più soddisfatte. La questione della Réunificazione è stata ridotta a una semplice questione di numeri, piuttosto che un obiettivo ideale comune. I tre leader del Movimento hanno espresso la loro insoddisfazione per l’accordo con l’Union Valdôtaine e il rifiuto del direttivo di Pas di aprire un dialogo con la Renaissance Valdôtaine su punti concreti. La loro decisione è stata presa dopo aver proposto, già nel mese di aprile, l’inizio delle trattative per avviare un’opzione conciliativa tra i due gruppi politici. In un momento in cui il popolo valdostano necessita di più unità e coordinamento, la crisi del Movimento Souverain è un colpo duro per tutti coloro che speravano in una maggiore cooperazione tra le forze politiche locali. La sbandata dei tre leader del movimento potrebbe avere conseguenze nefaste per il popolo valdostano.
Il Movimento Souverain di Aosta si scioglie e lascia cadere la speranza di un futuro unito per i suoi cittadini.
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