La seconda Commissione Consiliare per gli Affari Generali ha approvato, con un dibattito articolato che ha visto l’astensione di Fratelli d’Italia e La Renaissance Valdôtaine, e l’opposizione di Alleanza Verdi e Sinistra, un pacchetto di provvedimenti finanziari cruciali per la programmazione pluriennale della Regione Valle d’Aosta nel triennio 2026-2028.
Questo pacchetto include il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR), la Legge di Stabilità e il Bilancio di Previsione, documenti che delineano le priorità e gli impegni finanziari dell’ente regionale per i prossimi tre anni.
Il Bilancio di Previsione, elemento centrale di questa pianificazione, prevede una copertura finanziaria di 2.016 milioni di euro per l’anno 2026, che si riduce progressivamente a 1.740 milioni nel 2027 e a 1.662 milioni nel 2028.
Queste cifre riflettono un approccio prudente nella gestione delle risorse pubbliche, tenendo conto delle incertezze congiunturali e degli obiettivi di sostenibilità finanziaria.
Il DEFR, in particolare, costituisce il quadro strategico di riferimento, con proiezioni macroeconomiche e analisi di scenario che informano le scelte di politica economica regionale.
Per garantire una valutazione indipendente e approfondita delle leggi di bilancio, la Commissione ha formalmente designato il Consigliere Andrea Manfrin (Lega VdA) come relatore di minoranza, affiancandolo al Presidente della Commissione, Marco Sorbara (FI), già incaricato della relazione di maggioranza.
Questo approccio bipartitico mira a promuovere un esame critico e costruttivo delle proposte legislative, assicurando una rappresentanza equilibrata delle diverse sensibilità politiche presenti in Consiglio.
Il Presidente Sorbara ha sottolineato l’intensità e la partecipazione del lavoro commissionale, evidenziando come il processo decisionale sia stato fortemente influenzato dalla necessità di rispettare tempistiche stringenti.
Un elemento distintivo è stato l’ampio processo di consultazione, che ha coinvolto attivamente le parti sociali, le associazioni di categoria e i rappresentanti chiave del territorio e del sistema regionale.
Questo confronto diretto ha contribuito a plasmare un bilancio che mira a rispondere in modo mirato ai bisogni emergenti della comunità, bilanciando la continuità delle politiche esistenti con l’innovazione e l’adattamento alle nuove sfide.
Parallelamente, la Commissione ha espresso parere favorevole, con le stesse riserve delle opposizioni, su un atto di razionalizzazione delle società partecipate, una misura volta a ottimizzare l’efficienza e la trasparenza della gestione delle risorse pubbliche.
I provvedimenti approvati saranno ora sottoposti alla discussione e alla votazione del Consiglio Regionale, convocato in sessione dal 15 al 18 dicembre prossimi, segnando un momento cruciale per la definizione del futuro finanziario della Valle d’Aosta.
