cityfood
cityeventi
giovedì 6 Novembre 2025

Valle d’Aosta: Carrel all’opposizione, scontro per la nuova Giunta.

La complessa tessitura politica valdostana si è incrinata con un episodio inatteso che coinvolge Marco Carrel, assessore uscente all’Agricoltura e risorse, e le trattative per la formazione della nuova Giunta regionale.
Nel corso di un incontro cruciale tra la commissione politica dell’Union Valdôtaine (Uv) e una delegazione degli Autonomisti di centro (Adc), il presidente della Regione, Renzo Testolin, incaricato dall’Uv, ha espresso esplicitamente la volontà che Carrel non partecipi alla composizione della futura maggioranza di governo.

L’offerta presentata dall’Uv agli Adc prevedeva l’assegnazione della vicepresidenza del Consiglio regionale, unitamente alla gestione delle delicate deleghe relative alla Sanità e alle Politiche Europee.

Tuttavia, l’offerta era subordinata a una condizione inequivocabile: l’esclusione totale di Marco Carrel da qualsiasi ruolo istituzionale, estendendosi al di là delle responsabilità di assessore, fino a precludergli l’ingresso in qualsiasi commissione consiliare.

Tentando di chiarire la propria collocazione politica, Carrel ha direttamente interrogato il presidente Testolin sulle possibili commissioni a cui avrebbe potuto essere assegnato.

La risposta ricevuta, perentoria e inaspettata, lo ha indirizzato verso l’opposizione: “sarebbe meglio se tu andassi all’opposizione”.

Carrel ha sottolineato l’importanza di considerare tale decisione nell’ambito di un più ampio progetto politico, ribadendo che la scelta definitiva spetta agli Autonomisti di centro e non può essere imposta dall’esecutivo regionale.
Tale affermazione sottolinea la delicatezza delle dinamiche di potere in atto e la necessità di preservare l’autonomia decisionale delle diverse forze politiche.

Di fronte a tale scenario, l’assessore ha deciso di interrompere la riunione, lasciando al contempo aperta la questione del proprio futuro politico e del suo contributo alla vita istituzionale della Valle d’Aosta.

L’episodio solleva interrogativi significativi sulle motivazioni alla base di una tale richiesta e sulle possibili ripercussioni sulla stabilità e l’efficacia della futura amministrazione regionale.

- pubblicità -
- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap