Al termine della seconda metà del Tor des Géants 2025, l’atmosfera è carica di tensione e il panorama competitivo si presenta inaspettatamente dinamico.
Franco Collé, veterano di questa sfida epica, si conferma protagonista, mantenendo la leadership con un margine significativo, frutto di una gestione tattica impeccabile e di una resistenza fisica che sembra inesauribile.
L’atleta valdostano, pluricampione della competizione, dimostra ancora una volta una profonda conoscenza del percorso e una capacità di adattamento alle mutevoli condizioni ambientali, elementi cruciali per la vittoria in questa ultramaratona di montagna.
La sua partenza dalla base vita di Donnas, con un vantaggio di circa venti minuti sul francese Martin Perrier, non è stata solamente una questione di velocità iniziale, ma il risultato di una strategia ponderata, che ha permesso a Collé di accumulare un vantaggio prezioso in una fase cruciale della gara.
Dietro di lui, la lotta per le posizioni di classifica è serrata, con Corneliu Buliga, Simone Corsini e Florian Grasel a contendersi il podio, ciascuno con il proprio stile e le proprie strategie di recupero.
La competizione si rivela non solo una prova di resistenza fisica, ma anche una sfida di gestione mentale e di resilienza, dove la capacità di superare i momenti di difficoltà e di mantenere alta la concentrazione si rivela determinante.
L’esperienza di Collé, unita alla sua profonda connessione con le Alpi, gli conferisce un vantaggio psicologico notevole.
Tra le donne, la classifica provvisoria vede in testa l’italiana Lisa Borzani, una presenza sempre più significativa nel panorama dell’ultratrail.
La sua performance solida e costante la pone in una posizione di forza, seguita da vicino dalla statunitense Kaytlyn Gerbin, atleta di grande talento, e dall’olandese Noor van der Veen, che contribuisce a rendere la competizione femminile particolarmente avvincente.
La presenza di atlete provenienti da diverse nazioni sottolinea la crescente popolarità del Tor des Géants come evento di rilevanza internazionale, attrattiva per corridori di ogni provenienza e livello di esperienza.
La loro presenza arricchisce la competizione, portando con sé culture e stili di corsa differenti.