Il ciclismo giovanile internazionale si concentra sulla Valle d’Aosta, dove si appresta a scatenarsi l’edizione numero 61 del Giro Ciclistico Internazionale, un evento di prestigio che consolida la sua posizione di vetta, affiancandosi al Tour de l’Avenir come manifestazione storica del settore. Un traguardo significativo che sottolinea l’importanza del Petit Tour nel panorama ciclistico mondiale.Quest’anno, la competizione vedrà protagonisti circa 140 corridori provenienti da 28 squadre e rappresentanti di ben 16 nazioni, un crogiolo di talenti emergenti destinati a lasciare il segno nel futuro del ciclismo professionistico. Dal 16 al 20 luglio, il percorso si snoderà attraverso la Valle d’Aosta e non solo, con incursioni in Francia e un breve tratto in Svizzera, testimoniando la vocazione transfrontaliera dell’evento.La complessità del percorso, con un dislivello positivo di 12.570 metri distribuito su 496 chilometri e cinque tappe, metterà a dura prova la resistenza e l’abilità dei giovani ciclisti. L’edizione 2025 si apre con una tappa celebrativa ad Aosta, un omaggio ai suoi 2050 anni di storia, con un suggestivo corteo che attraverserà il centro storico prima del via ufficiale, lanciato sotto l’imponente presenza dell’Area Megalitica.La seconda tappa, una cronoscalata da Passy a Passy-Plaine-Joux, rievoca memorie intense, tornando a un percorso che sette anni fa vide l’affermazione di un giovane Jonas Vingegaard, oggi stella del ciclismo mondiale. La terza tappa, con l’attraversamento del confine elvetico, si svilupperà tra Pré-Saint-Didier e il maestoso Colle del Gran San Bernardo, un simbolo di collegamento tra Italia e Svizzera. Il percorso proseguirà poi con la impegnativa tappa di Valsavarenche, che vedrà i ciclisti cimentarsi in ascese selettive come Cérellaz, Champremier e Les Fleures. La conclusione, con la tradizionale Valtournenche-Cervinia estesa fino a Pont-Saint-Martin e Perloz, suggellerà un’edizione ricca di emozioni e sfide.L’evento si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione del territorio e promozione dello sport, come sottolinea l’assessore allo Sport Giulio Grosjacques, che evidenzia come la Valle d’Aosta stia diventando un polo attrattivo per eventi ciclistici di alto livello, culminando con i due eventi del Giro d’Italia, i Mondiali di winter triathlon e la Coppa del Mondo di mountain bike.L’attenzione si rivolge anche ai giovani talenti regionali, come Mattia e Filippo Agostinacchio, Martina Berta e Gaia Tormena, espressione di un movimento ciclistico in crescita, seppur con numeri ancora contenuti, ma che riscuote un crescente apprezzamento. Filippo Agostinacchio, vincitore di una tappa del Giro Next Gen e ora in forza alla Biesse Carrera, insieme a Etienne Grimod, e Jacob Omrzel, già vincitore del Giro Next Gen con la Bahrain Victorious Dev. Team, rappresentano la speranza del futuro e incarnano lo spirito competitivo che animerà l’edizione 2025 del Giro Ciclistico Internazionale della Valle d’Aosta.
Giro Ciclistico Internazionale: Giovani Talenti in Valle d’Aosta
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