La vetta di Chamonix-Mont-Blanc ha assistito a un trionfo italiano di rara intensità, con Francesco Puppi che si è imposto come vincitore della CCC (Courmayeur-Champex-Chamonix), una delle sfide più prestigiose del circuito di trail running alpino.
La CCC, nata nel 2006 come alternativa più accessibile, ma non per questo meno ardua, all’Ultra Trail du Mont Blanc (UTMB), si conferma un banco di prova per atleti che desiderano misurarsi con l’ambiente alpino in una prova di resistenza e abilità tecnica.
Puppi, con una performance dominante, ha dettato il ritmo della gara fin dalle prime battute, dimostrando una gestione impeccabile delle energie e una straordinaria capacità di adattamento alle impegnative condizioni del percorso.
La vittoria è stata sigillata in 10 ore, 6 minuti e 2 secondi, un tempo che lo colloca al secondo posto nella storia della CCC, a soli sette minuti dal record assoluto e lasciando indietro i contendenti americani David Sinclair e Drew Holmen, rispettivamente secondo e terzo classificati.
La sua prestazione non è solo una vittoria personale, ma un segnale di crescita del trail running italiano, sempre più competitivo a livello internazionale.
La competizione femminile ha visto una lotta al cardiopalma tra la polacca Martina Mlynarczyk e la norvegese Sylvia Nordskar.
La Mlynarczyk, con una determinazione invidiabile, ha prevalso di un margine infinitesimale, appena 18 secondi, sconfiggendo un’avversaria agguerrita.
La spagnola Anna Tarasova ha completato il podio, testimoniando la crescente presenza di atlete di spicco provenienti da diverse nazioni nel panorama del trail running alpino.
La CCC, con i suoi 101 chilometri e le sue impegnative 6.050 metri di dislivello positivo, non è solo una gara, ma un vero e proprio viaggio attraverso panorami mozzafiato e sentieri impervi.
Richiede una preparazione atletica di altissimo livello, una profonda conoscenza del territorio e una notevole resilienza mentale.
La vittoria di Puppi e il successo femminile polacco, così come le performance di tutti i partecipanti, celebrano la bellezza e la sfida di questo straordinario evento sportivo, simbolo dell’indomabile spirito umano di fronte alla grandezza delle Alpi.