Sospesi i lavori, arriva il processo: l’accusa rivolge accuse ai titolari della ditta

La vicenda dell’incidente del 30 luglio scorso al cantiere di Saint-Rhémy-en-Bosses raggiunge un nuovo tassello con l’imminente udienza predibattimentale, fissata per l’11 settembre prossimo. L’accaduto aveva visto quattro operai rimanere feriti, ma fortunosamente nessuno in condizioni gravi.La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire, ma si sa che i lavoratori erano impegnati nella posa di travi prefabbricate per la soletta. Una delle travi avrebbe ruotato su sé stessa, causando la caduta dei quattro operai sul solaio.L’accusa sostiene che mancasse una formazione adeguata sui piani di sicurezza da parte del responsabile della sicurezza e dell’ingegnere Camillo Dujany. I due, difesi dagli avvocati Corrado Bellora e Adriano Consol rispettivamente, insieme al titolare della ditta incaricata dei lavori Matteo Scalzo assistito da Orlando Navarra, hanno assunto la responsabilità.Per l’accusa il reato è quello di lesioni colpose. L’incidente mette in evidenza i rischi legati alla sicurezza nei luoghi di lavoro e le necessità di una formazione approfondita per prevenire simili eventi nel futuro.