Le imprese valdostane si dotano di strumenti innovativi per migliorare la produttività e il benessere dei dipendenti. La consigliera regionale Katya Foletto ha lanciato un questionario sullo smartworking, ottenendo risposte da 30 aziende pubbliche e private della Valle d’Aosta. I dati raccolti evidenziano come la maggior parte di esse abbia implementato lo smart working, ma solo una minoranza applichi tale pratica con regolarità.Una quota significativa delle imprese valdostane ha accolto positivamente l’esperienza dello smartworking e intende continuare ad incentivarla. I dati sullo smartworking non mancano di evidenziare come le imprese che ne fanno uso siano quasi due volte più numerose rispetto a quelle che non applicano questa pratica.Il 92% dei 112 lavoratori intervistati è composto da impiegati, la maggior parte dei quali lavora nel pubblico. Tra coloro che hanno risposto al sondaggio emerge un dato interessante: il 50% di essi ha già lavorato a distanza per più di due anni.L’esperienza dello smartworking non è solo apprezzata ma anche una scelta consapevole per molti dipendenti. La sua applicazione si rivela essere uno strumento fondamentale per conciliare lavoro e famiglia.