La Regione Valle d’Aosta approva un disegno di legge per aiutare i Comuni colpiti dall’alluvione e dalle valanghe.

Il Consiglio Regionale della Valle d’Aosta ha preso una decisione cruciale per sostenere i Comuni colpiti dall’alluvione e dalle valanghe del 16 e 17 aprile scorso, con un disegno di legge approvato all’unanimità che prevede trasferimenti straordinari e urgenti. Il testo, composto da tre articoli, stabilisce uno stanziamento di 8 milioni di euro per finanziare interventi nei Comuni della Regione colpiti dall’alluvione.Secondo Antonino Malacrinò (Fp-Pd), l’alluvione e le valanghe hanno portato alla dichiarazione dello stato di calamità naturale in tutta la Valle d’Aosta. “Per sostenere i Comuni colpiti nell’attuazione di interventi urgenti e garantire la necessaria copertura economica, il disegno di legge prevede trasferimenti straordinari di risorse finanziarie, i cui importi dipendono da una prima ricognizione effettuata dal Dipartimento protezione civile e vigili del fuoco” ha spiegato Malacrinò.Paolo Cretier (Fp-Pd) ha sottolineato l’importanza di intervenire contro i cambiamenti climatici che colpiscono il fragile territorio valdostano. “I cambiamenti climatici impattano sul nostro territorio e sono necessari interventi a 360 gradi per garantire la sicurezza dei cittadini e evitare l’isolamento” ha detto Cretier.Aldo di Marco (PlA) ha espresso la sua soddisfazione per il lavoro svolto dall’Amministrazione regionale. “Lo scorso mese di aprile abbiamo assistito a una serie di eventi avversi di eccezionale intensità che hanno colpito il nostro territorio in maniera grave” ha commentato di Marco. “L’Amministrazione regionale non è rimasta immobile e si è attivata per sostenere i Comuni in questo grave momento di difficoltà: questa legge ne è la dimostrazione concreta”.Renzo Testolin, Presidente della Regione, ha spiegato che il provvedimento nasce dalla necessità di dare una risposta immediata ai Comuni colpiti dall’alluvione. “Questo provvedimento è nato dalla necessità di dare una risposta immediata ai Comuni con bilanci e disponibilità di cassa molto contenuti” ha detto Testolin. “Vai in un’ottica di sussidiarietà che caratterizza il rapporto tra la Regione e gli enti locali”.Il Presidente della Regione ha anche evidenziato l’importanza di inserire i 8 milioni di euro in un contesto più ampio. “Gli 8 milioni vanno inseriti in un contesto più ampio, pensando che è stata anche richiesta a livello nazionale l’attivazione di uno stato di emergenza, in modo da farci riconoscere un ristoro da parte dello Stato” ha spiegato Testolin. “Nell’ambito del prossimo assestamento di bilancio, per non lasciare sguarnite le possibilità di intervento, oltre a voler programmare anticipatamente situazioni che potrebbero creare emergenze dal punto di vista della sicurezza, c’è anche attenzione a riservarsi la possibilità di continuare a sostenere gli interventi laddove dovesse esserci necessità anche nei prossimi mesi”.