venerdì, 23 Maggio 2025
AostaParità di genere in Valle d'Aosta: discussioni e rinvii in Giunta.

Parità di genere in Valle d’Aosta: discussioni e rinvii in Giunta.

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L’impegno della maggioranza regionale a garantire una rappresentanza equilibrata di genere all’interno della Giunta è al centro dell’agenda politica valdostana, con una discussione che si protrae e necessita di una gestione accurata per evitare complicazioni procedurali. Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha recentemente sottolineato l’intenzione dell’amministrazione di perseguire questo obiettivo con serietà e metodo, ribadendo l’importanza di chiarezza e affidabilità nelle scelte politiche.L’iniziativa, originariamente sollevata dal gruppo Lega Vda attraverso una mozione che ha suscitato un dibattito articolato e una successiva astensione di 26 consiglieri, si radica in un ordine del giorno, risalente a febbraio, che riconosce la necessità di promuovere la parità di genere come pilastro fondamentale per una governance inclusiva e rappresentativa. Tale ordine del giorno mirava a tradurre l’esigenza di una maggiore equità in un atto normativo vincolante per la prima Commissione consiliare.Il Presidente della Commissione, Erik Lavevaz, ha riconosciuto l’importanza della questione, assicurando che i lavori per la formulazione del testo normativo sono a uno stadio avanzato. Tuttavia, l’introduzione di una disposizione che imponga la presenza equilibrata dei generi nella Giunta regionale si inserisce in un contesto più ampio di revisione statutaria, resa necessaria dalla recente modifica della legge elettorale. Questa modifica ha innescato un processo di raccolta firme volto a promuovere un referendum confermativo, la cui conclusione è prevista nei primi giorni di giugno. L’esito di questo referendum determinerà la possibilità di procedere alla promulgazione della nuova norma o, invece, avviare l’iter per l’indizione di un referendum popolare.La complessità della situazione è ulteriormente accentuata dal fatto che la questione della rappresentanza di genere nella Giunta regionale coinvolge direttamente una norma statutaria riguardante l’elezione stessa della Giunta. Al fine di evitare un’eccessiva sovrapposizione di procedure statutarie e prevenire confusione in un contesto già di per sé intricato, la maggioranza politica ha concordato di rinviare la presentazione formale della proposta di legge che disciplina la presenza di entrambi i generi dopo il 5 giugno. Questa decisione strategica mira a consentire una gestione ordinata e trasparente del processo legislativo, garantendo al contempo il rispetto delle tempistiche e delle procedure necessarie. L’obiettivo primario rimane quello di promuovere una governance inclusiva e rappresentativa, senza compromettere l’efficacia e la coerenza del sistema istituzionale valdostano.

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