mercoledì, 21 Maggio 2025
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Regioni si muove verso nuovi enti per persone anziane

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La Giunta regionale ha recentemente approvato una deliberazione per disciplinare le modalità di finanziamento dei servizi sociali rivolti alle persone anziane per l’anno 2025. Tra i principali beneficiari di questa iniziativa figurano le Unités des Communes, il Comune di Aosta e l’Azienda J.B. Festaz.L’Amministrazione regionale ha sempre cercato di valorizzare il ruolo delle Unités nelle prestazioni rivolte alle persone anziane aumentando progressivamente i loro introiti da 115 a 135 euro al giorno. Questo aumento è stato applicato per tre volte in questa legislatura, ed è stato reso possibile grazie anche ai trasferimenti straordinari destinati alla Comunità nel 2024.Tuttavia, nonostante questi sforzi, le risorse destinate agli enti locali sembrano non essere sufficienti per mantenere l’attuale modello gestionale. In quest’ottica si è aperta la questione organizzativa che sta alla base delle richieste avanzate dagli enti locali al Governo regionale, ovvero la necessità di modificare il modello dei servizi resi alle persone anziane.La proposta presentata prevede l’istituzione di un ente strumentale per la gestione dei servizi alla persona. Questo nuovo ente potrebbe fornire una soluzione congiunta tra Regione e Enti Locali ai problemi gestionali che stanno emergendo, non solo a livello finanziario ma anche organizzativo.Gli obiettivi futuri includono l’ampliamento delle possibilità di assunzione del personale e la valorizzazione delle professionalità già presenti. È importante notare che queste azioni potrebbero contribuire alla creazione di ulteriori posti per le persone anziane sempre più numerose nella nostra Comunità.Inoltre, la rideterminazione per l’anno 2025 vede l’aumento della tariffa oraria riconosciuta per il servizio di assistenza domiciliare. La quota giornaliera del costo unitario ottimale è aumentata da 130 a 135 euro per le strutture residenziali protette e da 140 a 145 euro per le strutture protette plus.Per quanto riguarda i servizi diurni e feriale, l’aumento della tariffa oraria riconosciuta per il servizio di assistenza domiciliare è passato da 22,50 euro a 23,50 euro. Anche la tariffa notturna e festiva è aumentata, da 23,50 euro a 24,50 euro.Inoltre, l’aumento della tariffa giornaliera a utente per le strutture residenziali private convenzionate passa da 120 a 125 euro. Il servizio infermieristico ha subito anch’esso un aumento di 2 euro, passando da 10 a 12 euro per persona che necessita di assistenza infermieristica intensiva.La proposta di creare un ente strumentale è in fase di approfondimento e condivisione con le parti sociali e il territorio. È importante notare che la rideterminazione delle tariffe e dei costi unitari ottimali rappresenta una parte fondamentale del progetto, al fine di garantire che i servizi offerti siano adeguati alle esigenze della popolazione anziana.

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