Nel 2024 l’Italia ha registrato un significativo aumento della spesa in beni durevoli nella Valle d’Aosta, con una crescita di oltre il 6,9% rispetto all’anno precedente, superando addirittura la media nazionale. Secondo l’Osservatorio annuale dei consumi di Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia, la spesa in beni durevoli della Valle d’Aosta ha raggiunto un valore record di 217 milioni di euro, con una crescita rispetto al 2023 di 14 milioni di euro. La regione è stata segnalata come uno dei mercati più dinamici del paese, insieme all’Umbria.Secondo Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic, la maggiore parte della crescita è imputabile agli acquisti di beni legati alla mobilità, in particolare motoveicoli. La spesa in questo settore ha aumentato a doppia cifra rispetto alla media del Nord-Ovest e alla media nazionale. Inoltre, anche gli acquirenti di auto nuove e auto usate hanno registrato un aumento significativo.Tuttavia, sono state le sole motociclette a registrare una crescita esponenziale rispetto al 2023, mentre gli acquisti di auto nuove sono diminuiti del 12%. La spesa in beni tecnologici ha subito una decelerazione fisiologica dopo il boom degli anni precedenti, con un calo dell’11% nel settore elettronico e IT.La Valle d’Aosta risulta essere tra le regioni italiane più attive in termini di acquisti di beni durevoli. La media nazionale della spesa è inferiore di oltre 600 euro rispetto alla spesa dei valdostani, che si attestano a circa 3.557 euro per famiglia, con un aumento del 7% rispetto al precedente anno.