La Regione Valle d’Aosta e l’intera comunità europea stanno compiendo un passo importante nella candidatura alla lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO con la storica Via Francigena. Questa impresa, che coinvolge diverse regioni italiane e rappresentanti del Ministero della Cultura, è stata sostenuta ufficialmente dal presidente Renzo Testolin con il protocollo di intesa.La Via Francigena si ispira al nome dell’epoca in cui Carlo Magno scelse questo percorso come via di comunicazione tra l’impero e l’Italia. Questa antica via divenne quindi un simbolo storico, culturale e turistico che rappresenta la continuità dei popoli, delle culture e delle tradizioni attraverso i secoli.Il percorso inizia da Canterbury fino a Roma, passando anche dalla Valle d’Aosta, l’unico collegamento tra l’Italia, la Svizzera e l’Europa centrale per molti secoli. La nostra regione costituisce un elemento fondamentale di questa rete di vie storiche attraverso i cinque tratti più importanti.Il presidente Renzo Testolin esprime grande soddisfazione per questo importante passo verso la candidatura alla lista dei Patrimoni dell’Umanità. La regione si conferma come protagonista unico di questo patrimonio che rappresenta un ponte tra il passato e il futuro, promuovendo uno sviluppo sostenibile del turismo culturale.La candidatura a Patrimonio Mondiale dell’Unesco non solo valorizza l’identità della regione ma offre nuove opportunità di promozione e valorizzazione delle bellezze e tradizioni locali. Il protocollo di intesa firmato oggi rappresenta un passo importante verso la salvaguardia del patrimonio culturale dell’umanità, che coinvolge non solo i nostri territori ma tutta l’Europa.