La Regione Autonoma Valle d’Aosta, attraverso l’assessorato dei Beni e attività culturali, annuncia l’avvio dell’open call per proposte artistiche destinate al Teatro Splendor di Aosta. Questa iniziativa mira a promuovere le arti performative valdostane e completare il cartellone della Saison Culturelle 2025/2026.Il bando, lanciato dalla International Music and Arts srl (Imarts), società incaricata per la gestione tecnico-amministrativa ed artistica del Teatro Splendor, è rivolto a tutti gli artisti valdostani. Gli spettacoli selezionati potranno appartenere a diverse categorie artistiche quali teatro (in lingua italiana o francese), danza, musica leggera, pop e classica.La commissione di selezione sarà composta da esperti qualificati, tra cui un direttore artistico incaricato per la cura e supervisione del progetto culturale della Saison Culturelle 2025/2026. Questo team di professionisti valuterà le proposte in base alla loro originalità, innovazione e capacità di rappresentare la cultura e la tradizione valdostana.La partecipazione all’open call è gratuita ed i contenuti devono essere inviati entro il 31 maggio 2025 attraverso l’invio di una mail all’indirizzo opencall.vda@legalmail.it. Il modulo di richiesta di candidatura e il bando sono consultabili sul sito internet della Imarts dal 1° maggio 2025.L’iniziativa cerca di stimolare la creatività e l’originalità degli artisti valdostani, offrendo loro l’opportunità di esibirsi al Teatro Splendor di Aosta. Gli spettacoli selezionati contribuiranno a creare un cartellone culturale ricco e variegato, che metterà in evidenza le risorse artistiche e creative del territorio.Inoltre, l’open call ricerca specificamente uno spettacolo di musica in patois per essere rappresentato il 30 e il 31 gennaio nel contesto della storica Fiera di Sant’Orso. Questa iniziativa mira a valorizzare la tradizione culturale valdostana e a promuovere l’interesse per le arti performative locali.L’assessorato dei Beni e attività culturali della Regione Autonoma Valle d’Aosta auspica che quest’iniziativa possa stimolare il dialogo tra artisti, commissari e curatori, portando così alla creazione di progetti innovativi e originali.
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