Armi alla Colombia, archiviate a Napoli accuse per D’Alema e Profumo

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(Adnkronos) – Archiviata l'inchiesta della Procura di Napoli che vedeva tra gli indagati Massimo D'Alema e Alessandro Profumo. Secondo quanto apprende l'Adnkronos, nei giorni scorsi il gip del tribunale partenopeo, Maria Rosaria Aufieri, ha accolto la richiesta avanzata dalla Procura di Napoli (sostituti procuratori Fabrizio Vanorio e Silvio Pavia, con il coordinatore Vincenzo Piscitelli), archiviando il fascicolo d'inchiesta che ipotizzava le accuse di corruzione a vario titolo nei confronti dell'ex presidente del Consiglio Massimo D'Alema e dell'ex amministratore delegato di Leonardo Alessandro Profumo. D'Alema e Profumo erano indagati a Napoli dal 2022 per una presunta compravendita di navi militari con la Colombia da 4 miliardi di dollari, che avrebbe visto l'interessamento di Leonardo e Fincantieri. Dopo le perquisizioni disposte un anno fa, gli inquirenti hanno valutato gli elementi decidendo di archiviare.  Con Massimo D’Alema e Alessandro Profumo, erano indagati anche l’ex manager Fincantieri Giuseppe Giordo e altre 5 persone. In particolare, l'ex premier era accusato di aver fatto da mediatore informale con i vertici delle società sugli accordi per le forniture. Ipotesi che non è stata riscontrata. “Una decisione che aspettavamo”, commentano gli avvocati Riccardo Olivo e Cesare Placanica, difensori dei rappresentanti di Leonardo e Fincantieri. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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