25 luglio 2024 – 10:25
Cinque individui, con un’età variabile tra i 20 e i 72 anni, provenienti dalla Sicilia e dal Bresciano, sono stati fermati dalle forze dell’ordine nell’ambito di un’indagine relativa a una rapina avvenuta il 29 maggio 2023 a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona. I malviventi avevano preso di mira due anziani, aggredendoli, immobilizzandoli e mettendogli il bavaglio insieme ad altri complici.Le operazioni di arresto sono state condotte dai carabinieri delle stazioni di Peschiera del Garda, Misilmeri (Palermo) e Brescia. Queste azioni seguono l’intervento già effettuato dall’Arma lo scorso 8 aprile nei confronti di uno dei membri della banda identificato poco dopo il crimine.Nella giornata del 29 maggio 2023, due rapinatori si sono spacciati per finanzieri, indossando uniformi contraffatte della Guardia di Finanza e presentandosi alla villa delle vittime anziane sotto falso pretesto. Una volta dentro, hanno immobilizzato brutalmente la coppia con fascette da elettricista e minacciato con armi da fuoco simulando un controllo. I complici hanno saccheggiato la casa rubando denaro contante, una carabina e una collana d’oro strappata violentemente da uno degli anziani. Dopo aver imbavagliato le vittime e rinchiusole nel bagno del seminterrato, i criminali si sono dati alla fuga.Grazie all’analisi delle immagini delle telecamere circostanti e alle impronte digitali raccolte sul luogo del crimine, è stato possibile identificare uno dei responsabili che ha portato poi all’individuazione degli altri cinque complici coinvolti nella rapina. Durante la perquisizione presso l’abitazione del più anziano dei malviventi residente nel bresciano, sono stati rinvenuti diversi tipi di armamenti illegali (pistole, fucili), munizioni e silenziatori artigianali provenienti da numerosi furti commessi nelle province di Verona, Brescia e Bolzano. In particolare due delle armi sequestrate risultavano essere state manomesse trasformandole in fucili a canne mozzate.