02 febbraio 2025 – 13:40
La giudice Valeria Isabella Valenzi del tribunale di Bari ha ratificato l’ordinanza degli arresti domiciliari per i cugini Loreta e Christian Capriati, rispettivamente di 32 e 20 anni, nipoti del noto boss Antonio Capriati. Durante un controllo notturno effettuato dai carabinieri a Bari Vecchia la notte tra il 28 e il 29 gennaio, sono stati rinvenuti in possesso dei due giovani una pistola, otto proiettili, undici grammi di marijuana suddivisi in dieci bustine e quattro grammi di cocaina confezionati in quattro “cipolline”, oltre a 150 euro. Il denaro è stato trovato nel borsello di Christian Capriati, mentre Loreta aveva con sé la droga e l’arma. Si è appurato che la pistola era stata rubata nel 2020 a Casoria, Napoli, ed al momento del controllo era pronta all’uso senza sicura.Durante l’interrogatorio con i carabinieri, Christian ha ammesso di essere il proprietario dell’arma e della droga, affermando di aver chiesto alla cugina di tenerle temporaneamente. È stato proprio lui a indicare a Loreta di consegnarle durante il controllo. Mentre Christian è coinvolto da tempo nel traffico di stupefacenti, Loreta non aveva precedenti penali. Entrambi sono stati ritenuti pericolosi e sussiste il rischio che possano commettere nuovi reati; pertanto sono accusati di detenzione illegale d’arma da fuoco, ricettazione e detenzione di sostanze stupefacenti.La misura degli arresti domiciliari è stata considerata adeguata per entrambi: dopo l’arresto, Loreta è stata trasferita nella sezione femminile del carcere di Trani. Entrambi i giovani fanno parte della famiglia Capriati, legata al clan omonimo attivo nel borgo antico; Loreta è figlia di Domenico Mimmo Capriati, assassinato nel 2018 con dodici colpi d’arma da fuoco in un agguato dove sono stati condannati all’ergastolo Domenico Monti e Maurizio Larizzi. Christian invece è il figlio di Raffaele Lello Capriati, ucciso il primo aprile del 2024 mentre si trovava in auto nel quartiere Torre a Mare di Bari.