A2A, 52 milioni di impatto in Sicilia: energia e sviluppo sostenibile.

Nel 2024, A2A ha consolidato il proprio ruolo di motore di transizione energetica in Sicilia, imprimendo un impatto economico e sociale significativo pari a 52 milioni di euro, un incremento del 32% rispetto all’anno precedente.
Questo risultato, dettagliato nel quarto bilancio di sostenibilità territoriale, testimonia un impegno concreto volto a promuovere uno sviluppo locale sostenibile e a generare un circolo virtuoso di benefici per la comunità siciliana.
L’investimento complessivo nel tessuto produttivo locale ha raggiunto i 31 milioni di euro, con una crescita esponenziale del 58% rispetto al 2023, evidenziando la priorità data alla valorizzazione delle competenze e delle risorse del territorio.

In particolare, un contributo significativo, pari a 22 milioni di euro, è stato destinato alle micro e piccole imprese, stimolando la crescita di un ecosistema industriale dinamico e resiliente.
La collaborazione con i fornitori locali si è intensificata, coinvolgendo 70 realtà nel 2024, un aumento del 19% rispetto all’anno precedente, con una prevalenza di micro e piccole imprese che rappresentano il 66% del totale.

La presenza di A2A in Sicilia si articola in un modello integrato che comprende una centrale termoelettrica, otto impianti fotovoltaici, due parchi eolici, oltre a servizi essenziali come la vendita di energia e gas, la gestione dei rifiuti, l’illuminazione pubblica, le infrastrutture per le smart cities e la promozione della mobilità elettrica.
Questo approccio olistico ha permesso nel 2024 di raggiungere una produzione complessiva di 604 GWh di energia elettrica, con un incremento del 65% nella produzione da fonti rinnovabili.
Questo risultato si traduce in una riduzione delle emissioni di CO2 pari a circa 60 mila tonnellate, contribuendo attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico e alla tutela dell’ambiente.
Un capitolo importante è rappresentato dalla riconversione della centrale termoelettrica di San Filippo del Mela, un progetto strategico volto a trasformare un impianto tradizionale in un polo di innovazione e sostenibilità.

Nel corso del 2024 sono state completate importanti opere di demolizione e riqualificazione, preparando il sito per l’installazione di nuove tecnologie.
La richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per sei motori a gas ad alta efficienza è stata presentata all’inizio del 2025, con l’obiettivo di garantire maggiore flessibilità operativa e minori impatti ambientali.

Parallelamente, è stata ottenuta l’autorizzazione per un impianto di accumulo di energia da 20 MW (BESS) e trasmessa richiesta di ampliamento a 40 MW, a testimonianza dell’impegno verso soluzioni innovative per la gestione dell’energia.
I parchi eolici di Mimiani e Matarocco, quest’ultimo inaugurato nell’ottobre 2024, hanno contribuito significativamente alla produzione di energia rinnovabile, generando 128 GWh di energia verde, con un aumento del 67% rispetto all’anno precedente.

Sono inoltre in fase autorizzativa un impianto eolico da 42 MW nei comuni di Mazara del Vallo e Marsala, a ulteriore conferma della volontà di espandere la capacità produttiva da fonti rinnovabili.

Per quanto riguarda il fotovoltaico, l’entrata in esercizio di una nuova infrastruttura da 12,6 MW a Mazara del Vallo, insieme alla realizzazione di un impianto a Castellammare del Golfo da circa 8 MW, consolidano la presenza di A2A nel settore solare, contribuendo a diversificare il mix energetico e a ridurre la dipendenza da fonti fossili.

L’investimento continuo in queste infrastrutture e tecnologie rappresenta un impegno a lungo termine per un futuro energetico più pulito e sostenibile per la Sicilia.

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