La perdita di Marcello Ricci rappresenta una ferita aperta nel tessuto sociale umbro, un lutto che va ben al di là dei confini della comunità ternana.
Come ha sottolineato il Vicepresidente della Giunta regionale con delega alla Cultura, Tommaso Bori, Ricci non fu semplicemente un educatore, ma una figura paradigmatica capace di elevare l’insegnamento a un’arte: un’esperienza quotidiana intessuta di libertà intellettuale, insaziabile curiosità e solida responsabilità civica.
Il Progetto Mandela, pietra miliare del suo operato, testimonia la profondità del suo impegno.
Esso non si limitò a offrire opportunità di crescita per i giovani, ma configurò un vero e proprio laboratorio di cittadinanza, un luogo dove apprendere non solo nozioni, ma gli strumenti cruciali per decifrare la complessità del mondo e ad assumerne attivamente cura.
Ricci fu una voce autorevole, un faro morale nella difesa dei diritti umani, e un animatore instancabile di iniziative culturali che hanno saputo armonizzare pensiero critico, espressione creativa e partecipazione attiva.
In un’epoca segnata da sfide globali e incertezze, la sua assenza si fa sentire con particolare acuzie.
La scuola e l’intero panorama culturale italiano necessitano urgentemente di figure capaci di orientare le nuove generazioni verso una comprensione profonda della realtà, promuovendo il dialogo costruttivo e salvaguardando gli spazi democratici dove la crescita personale e la formazione di una coscienza civica possano avvenire liberamente e consapevolmente.
La Regione Umbra, attraverso la voce del suo rappresentante, esprime profonda riconoscenza per l’eredità intellettuale e umana che Ricci ci lascia, un patrimonio di valori che trascende il tempo e lo spazio.
Il suo lavoro non si esaurisce con la sua scomparsa, ma continua a vivere nel cuore dei giovani che ha formato, nell’eco delle sue parole e nell’ispirazione che il suo esempio offre a chiunque aspiri a costruire un futuro più giusto e solidale.
L’eredità di Ricci ci invita a proseguire il suo cammino, alimentando la fiamma della conoscenza, della giustizia e della speranza per le future generazioni.








