sabato 22 Novembre 2025

Aggressione a Gallarate: Studente ferito, indagini in corso.

Un episodio di inaudita violenza ha scosso la comunità scolastica di Gallarate, in provincia di Varese, questa mattina presto.

Un giovane studente, quindici anni, è stato vittima di un’aggressione brutale e improvvisa all’esterno dell’Istituto Superiore Giovanni Falcone, dove frequenta il primo anno.

L’atto, avvenuto pochi istanti prima dell’inizio delle lezioni, ha lasciato atterrito il ragazzo e ha immediatamente suscitato profonda preoccupazione tra genitori, docenti e compagni.

Secondo le prime ricostruzioni, il quindicenne si trovava nei pressi dell’ingresso dell’istituto quando è stato avvicinato da un individuo, finora sconosciuto, che lo ha colpito con inaspettata ferocia.
L’impatto ha provocato una frattura alla mascella, richiedendo l’immediato intervento dei soccorsi.

Un’ambulanza della Croce Rossa di Gallarate è intervenuta tempestivamente, stabilizzando il ragazzo e trasportandolo presso l’ospedale locale per ulteriori accertamenti e cure.

Le forze dell’ordine, in particolare i Carabinieri della Compagnia di Gallarate, sono state allertate e hanno prontamente avviato le indagini per identificare e assicurare alla giustizia l’aggressore.

La dinamica precisa dell’accaduto è ancora in fase di chiarimento, ma le prime testimonianze raccolte delineano un quadro di violenza gratuita e inspiegabile.
Il giovane, traumatizzato dall’esperienza, è stato sottoposto ad un interrogatorio immediato, durante il quale ha riferito di non essere riuscito a riconoscere l’aggressore, descrivendo l’azione come fulminea e inattesa.

La mancanza di elementi identificativi rende più complessa l’operazione di ricerca.
Al momento, l’ipotesi di un regolamento di conti tra minori sembra improbabile, sebbene non possa essere esclusa a priori.
Gli inquirenti stanno valutando tutte le piste investigative, concentrandosi in particolare sull’analisi delle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, nella speranza di individuare elementi utili a ricostruire l’accaduto e a identificare il responsabile.
L’attenzione si concentra anche sulla verifica di eventuali moventi casuali, suggerendo la possibilità che il ragazzo sia stato scelto in maniera indiscriminata come bersaglio di un atto di violenza senza una ragione apparente.
Questo episodio, oltre al dolore e alla preoccupazione per la salute del giovane, solleva interrogativi urgenti sulla sicurezza nelle scuole e sulla crescente incidenza di atti di violenza che coinvolgono i minori.
La comunità scolastica si è offerta di fornire tutto il supporto necessario al ragazzo e alla sua famiglia, mentre le autorità lavorano per garantire che un simile evento non si ripeta.
L’episodio ha generato un clima di forte allarme e apprensione tra i genitori, che chiedono maggiori garanzie per la sicurezza dei propri figli.

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