A San Vittorino, nel cuore del territorio aquilano, si è concretizzata una significativa tappa nell’impegno condiviso per la sicurezza e la salute dei lavoratori edili.
La convenzione appena siglata tra il Comune dell’Aquila, Formedil L’Aquila e l’INAIL Abruzzo rappresenta un’evoluzione strategica di una collaborazione consolidata negli anni post-sisma, volta a elevare gli standard di prevenzione e a promuovere una cultura della sicurezza più robusta e diffusa.
Questo accordo quinquennale non è un mero adempimento burocratico, ma un investimento nel capitale umano e nella sostenibilità del tessuto produttivo locale.
L’intesa si articola in un piano d’azione complesso, che trascende la semplice verifica della conformità normativa.
Formedil L’Aquila, in qualità di ente paritetico, assumerà un ruolo proattivo, attraverso visite periodiche nei cantieri, non solo per identificare criticità, ma soprattutto per offrire un supporto tecnico personalizzato.
L’obiettivo è affiancare le imprese, in particolare le PMI che spesso operano con risorse limitate, fornendo consulenza specifica sull’applicazione corretta delle normative, suggerendo soluzioni innovative e promuovendo l’adozione di buone pratiche.
La formazione del personale è un pilastro fondamentale.
L’accordo prevede iniziative mirate non solo per i dirigenti, ma anche per i lavoratori in prima linea, garantendo l’acquisizione di competenze adeguate per la gestione dei rischi specifici del settore edile.
Si tratta di un approccio olistico che mira a creare una consapevolezza diffusa dell’importanza della sicurezza, trasformandola da obbligo a valore condiviso.
In concomitanza con la firma della convenzione, la sede di San Vittorino ospita la tappa aquilana del progetto nazionale INAIL “Si.
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Questa iniziativa itinerante, declinata in un’unità mobile altamente attrezzata, offre un’opportunità unica per imprese e lavoratori di accedere a informazioni aggiornate su infortuni e malattie professionali, conoscere i bandi di finanziamento disponibili e scoprire le misure di sostegno previste.
L’unità mobile rappresenta un punto di contatto diretto con la pubblica amministrazione, facilitando l’accesso ai servizi e promuovendo un dialogo costruttivo.
Il “modello L’Aquila” si conferma, dunque, un esempio virtuoso di governance integrata e di collaborazione sinergica tra istituzioni, enti di categoria e agenzie pubbliche.
Questo approccio, che mette al centro il benessere dei lavoratori e la sicurezza dei cantieri, rappresenta un fattore di competitività per il territorio e un punto di riferimento per altre realtà che aspirano a promuovere una cultura della sicurezza più efficace e diffusa nel settore edile, guardando al futuro con responsabilità e innovazione.
La convenzione non è solo un documento, ma un impegno concreto a costruire un futuro più sicuro e sostenibile per tutti.






