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sabato 15 Novembre 2025

Arresto internazionale: catturato a Napoli latitante kosovaro

Nel corso di un’azione coordinata che incrocia i confini nazionali e internazionali, la Polizia di Stato ha eseguito un arresto di significativa importanza, culminato con la cattura di un uomo di 46 anni, cittadino kosovaro, latitante da tempo e destinatario di un mandato di arresto internazionale emesso dal Kosovo il 20 ottobre scorso.
L’uomo è ricercato per reati gravissimi che includono il tentato omicidio, lesioni personali aggravate, reiterate minacce e il possesso illegale di armi, reati che testimoniano una pericolosità sociale rilevante.

La complessità del caso ha immediatamente richiesto l’attivazione di protocolli di cooperazione internazionale di massima urgenza.
L’emissione della “Red Notice” da parte dell’Interpol, un avviso di ricerca internazionale standardizzato, ha reso l’uomo oggetto di sorveglianza globale, mentre il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, operante all’interno della Direzione Centrale della Polizia Criminale, si è prontamente attivato per coordinare le attività di ricerca.

Un’informazione cruciale, derivante da un sistema di allerta, ha successivamente indicato la presenza del ricercato all’interno di un hotel situato in via Silvio Spaventa, a Napoli, innescando l’intervento mirato degli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato.
L’incrocio di dati provenienti da fonti diverse, un esempio concreto di polizia predittiva e di analisi criminale, ha permesso di restringere il campo della ricerca e di indirizzare gli sforzi verso la localizzazione del latitante.
La verifica incrociata delle informazioni, condotta in stretto contatto con la Sala Operativa Internazionale dello SCIP (Sistema di Controllo Integrato delle Frontiere), ha confermato l’esistenza del mandato di arresto emesso dalle autorità della Repubblica del Kosovo.

Questa fase, tecnicamente complessa, sottolinea l’importanza di sistemi informatici interoperabili e di personale altamente specializzato, in grado di interpretare e validare dati provenienti da fonti diverse e spesso in formati non standardizzati.

L’arresto, eseguito in piena conformità con il mandato internazionale, rappresenta un successo tangibile dell’efficacia della cooperazione transnazionale in materia di contrasto alla criminalità organizzata e alla fuga di persone ricercate.
La Questura di Napoli, nel comunicare l’evento, ha sottolineato come l’azione dimostri un’integrazione sempre più profonda tra i sistemi di segnalazione e le attività di controllo del territorio, elementi imprescindibili per garantire la sicurezza dei cittadini e l’applicazione della legge al di là dei confini nazionali.

La rapida localizzazione e la cattura del latitante testimoniano la capacità di adattamento delle forze dell’ordine alle nuove sfide poste dalla globalizzazione e dalla facilità di movimento di persone e capitali.

L’operazione evidenzia inoltre l’importanza della condivisione di informazioni e la creazione di reti di collaborazione tra le agenzie di polizia a livello internazionale, un presupposto fondamentale per contrastare efficacemente la criminalità in un mondo sempre più interconnesso.

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