Ascoli Piceno riceve un impulso significativo per la ricostruzione del suo patrimonio scolastico, con l’erogazione di 828.000 euro destinati alla scuola elementare e materna Malaspina.
Questo stanziamento, inserito nel quadro di un’Ordinanza speciale appositamente dedicata alla riqualificazione delle infrastrutture scolastiche del Comune, rappresenta una tappa cruciale in un percorso più ampio di risanamento del tessuto urbano e sociale, profondamente segnato dagli eventi sismici.
L’intervento in questione non si configura come una semplice riparazione, bensì come una profonda riprogettazione volta a garantire la sicurezza, la funzionalità e l’efficienza energetica dell’edificio scolastico.
Il finanziamento complessivo, stimato a 5 milioni e 659.000 euro, contemplerà una serie di interventi multidisciplinari, abbracciando aspetti strutturali, impiantistici, funzionali, acustici ed estetici.
In particolare, si prevedono interventi mirati al miglioramento della resistenza sismica, all’ottimizzazione degli impianti termici e di condizionamento, al potenziamento del comfort acustico degli ambienti didattici, alla garanzia di un’adeguata impermeabilizzazione e al rifacimento completo della copertura.
Questi aggiornamenti puntano a creare un ambiente di apprendimento moderno, sicuro e salubre per le giovani generazioni.
L’edificio scolastico Malaspina, con la sua estensione di circa 3.570 metri quadrati distribuiti su quattro livelli – piano seminterrato compreso – rappresenta un punto di riferimento per la comunità locale.
La sua riqualificazione strategica incide positivamente sulla qualità della vita, promuovendo la resilienza e la continuità del servizio educativo.
“La sicurezza e l’efficienza energetica degli edifici scolastici sono un imperativo morale e un investimento nel futuro,” afferma Guido Castelli, Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma.
“Questo impegno, che trascende le singole azioni, si radica nella volontà di creare un ambiente propizio alla crescita e allo sviluppo dei nostri giovani, ponendo le basi per un futuro più sostenibile e sicuro.
” La conclusione dei lavori, prevista per novembre 2026, segnerà il completamento di un processo complesso, volto a restituire alla comunità un edificio scolastico all’altezza delle sfide del XXI secolo, capace di coniugare sicurezza, innovazione e sostenibilità.
