Ascoli Piceno: il Catalogo delle Buone Pratiche Sportive per Comunità Resilienti

Un catalogo di buone pratiche sportive, un vero e proprio patrimonio condiviso, emerge da una sinergia tra Aces, le amministrazioni locali affiliate a livello globale e il Comune di Ascoli Piceno.
Questo documento non è semplicemente una raccolta di esempi virtuosi, ma un vero e proprio strumento strategico volto a promuovere l’inclusione sociale, a rafforzare il benessere individuale e collettivo e a stimolare la coesione comunitaria attraverso lo sport.

Il progetto si articola in sei aree tematiche interconnesse: inclusività sociale, promozione della salute e del benessere, impatto sociale misurabile, innovazione metodologica e tecnologica, sostenibilità ambientale ed economica, e sviluppo del turismo sportivo come leva di crescita territoriale.
L’obiettivo primario è quello di illuminare e capitalizzare le iniziative positive realizzate in diverse città, riconoscendo lo sport non come un’attività fine a sé stessa, ma come un potente motore di sviluppo, partecipazione civica e costruzione di comunità resilienti e attive.

Il volume, destinato a essere tradotto in inglese e spagnolo, si propone di offrire spunti replicabili e adattabili a contesti differenti, favorendo la diffusione di modelli innovativi e sostenibili.

La presentazione ufficiale, ospitata ad Ascoli Piceno grazie all’impegno dell’Arengo, rappresenta un momento di condivisione e valorizzazione di questo lavoro collettivo.

Precedentemente, il sindaco Marco Fioravanti ha illustrato il progetto all’Assemblea nazionale Anci a Bologna, mentre l’assessore allo Sport, Nico Stallone, lo ha presentato al Gala European City of Sport a Roma.

Secondo il sindaco Fioravanti, lo sport incarna un elemento cruciale per la crescita a 360 gradi: non solo a livello umano e sociale, ma anche economico e culturale.
Gli effetti positivi che genera, sia nel breve che nel lungo periodo, sono molteplici e si irradiano in tutta la comunità.

Il volume, con le sue best practices, offre un quadro completo di come lo sport possa tradursi in risultati multidisciplinari, abbracciando tematiche che vanno dalla sostenibilità ambientale all’inclusione di fasce deboli della popolazione, passando per l’adozione di tecnologie innovative e la promozione di un’etica sportiva improntata alla lealtà e al rispetto.
L’assessore Stallone ha sottolineato come il riconoscimento di Ascoli Città Europea dello Sport abbia segnato una svolta.
Oltre a rappresentare un meritato riconoscimento del lavoro svolto dall’amministrazione comunale, ha aperto la strada a un percorso entusiasmante, caratterizzato da un intenso programma di eventi, convegni, manifestazioni e laboratori che hanno animato la città per tutto l’anno.

Questa esperienza ha ulteriormente consolidato il ruolo dello sport come strumento di aggregazione, promozione del territorio e sviluppo di una cultura civica partecipativa e consapevole.
Il volume rappresenta ora la concretizzazione di questo impegno e la testimonianza di un modello di città che mette lo sport al centro della propria identità e del proprio futuro.

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