Il Comune di Assisi si appresta a inaugurare un tavolo di studio dedicato al cuore storico della città, un’iniziativa progettata per catalizzare proposte civiche e orchestrate azioni mirate a rivitalizzare il centro urbano, preservandone l’identità e la vivibilità in un delicato equilibrio tra esigenze di residenti e di visitatori.
La sua piena operatività è prevista per i primi mesi del 2026, e la sua composizione sarà eterogenea, includendo cittadini eletti tramite autocandidatura, figure di comprovata competenza tecnica e rappresentanti istituzionali con diritto di partecipazione.
L’annuncio, frutto di un confronto pubblico promosso dall’Amministrazione comunale, si colloca all’interno di un percorso di rilancio partecipativo volto a coinvolgere attivamente la comunità.
L’incontro, tenutosi nella Sala della Conciliazione e animato dalla presenza del Sindaco Valter Stoppini, del Vice Sindaco Veronica Cavallucci, degli Assessori Donatella Casciarri, Scilla Cavanna, Francesca Corazzi, Fabrizio Leggio e del Consigliere delegato per il Centenario Francescano, Paolo Mirti, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, rappresentanti delle associazioni locali e membri del Consiglio comunale.
Il Sindaco Stoppini ha sottolineato come la vitalità di un centro storico complesso come quello assisano richieda non solo l’expertise amministrativa, ma soprattutto l’esperienza quotidiana e le prospettive di chi lo abita e lo vive.
Pur riconoscendo gli interventi già realizzati – la valorizzazione della Rocca Maggiore come polo culturale, la riqualificazione di aree verdi, il ritorno dell’Università a Palazzo Bernabei, l’avvio di importanti opere infrastrutturali come il restauro delle Mura Urbiche e la riqualificazione del Teatro Metastasio, l’ammodernamento dell’illuminazione pubblica e il ricco calendario di eventi natalizi – l’amministrazione si impegna a perseguire ulteriori miglioramenti.
Tra le priorità delineate, spicca la riqualificazione dei vicoli storici, con l’obiettivo di creare una mappa dettagliata e di programmare interventi mirati.
Un’idea innovativa prevede il coinvolgimento delle associazioni locali nell’adozione di singoli vicoli, promuovendo un senso di responsabilità condivisa per la loro manutenzione e valorizzazione.
Si intende, inoltre, trasformare l’ex cava in un moderno nodo logistico, destinato a facilitare l’accesso al centro storico e a decongestionare il traffico.
Questa area fungerebbe da area di sosta strategica e punto di carico e scarico merci, riducendo disagi per residenti e commercianti, e migliorando complessivamente la qualità urbana.
Particolare attenzione sarà dedicata alla riqualificazione dell’area Ivancich, attraverso un processo di rigenerazione urbana che potrebbe essere avviato con l’affidamento ad esperti del settore o attraverso un concorso di idee, al fine di stimolare soluzioni innovative e condivise.
L’obiettivo è di trasformare un’area attualmente caratterizzata da problematiche in un polo di attrazione e di vitalità urbana, in linea con la storia e il futuro di Assisi.
L’iniziativa riflette un impegno concreto verso la creazione di un centro storico vivace, inclusivo e sostenibile, capace di rispondere alle esigenze di chi vi abita, lavora e lo visita.
